Pizzeria “IoApro” a Sassuolo: sospese la multe ai clienti per un problema burocratico

A Sassuolo una pizzeria aderente a "IoApro" si è vista sospendere le multe ai clienti a causa di un problema burocratico. Ma il sollievo potrebbe durare poco.

Pizzeria “IoApro” a Sassuolo: sospese la multe ai clienti per un problema burocratico

E poi succede questo: che a causa di un problema burocratico una pizzeria “IoApro” di Sassuolo si vede sospendere le multe per clienti sanzionati durante le proteste di gennaio scorso. Ma è presto per tirare un sospiro di sollievo.

Tutto era accaduto lo scorso gennaio. Durante la seconda ondata di Covid-19, molti locali avevano aderito alla protesta di “IoApro” (a proposito di IoApro: al primo congresso del movimento di protesta si entrava senza green pass). Come? Semplicemente alcuni ristoranti e pizzerie aderenti all’iniziativa avevano comunque tenuto aperto di sera, nonostante i divieti e le restrizioni in vigore, con tanto di clienti accomodati all’interno oltre gli orari di apertura permessi.

Ovviamente il tutto si era risolto come ci si potrebbe immaginare: sul posto erano arrivate le forze dell’ordine che avevano provveduto a identificare e multare sia i gestori che i clienti.

polizia

Queste multe sono poi andate avanti: in alcuni casi sono state pagate, in altri no e sono state impugnate. Solo che a Sassuolo le cose sono andate diversamente in una pizzeria. Qui la Polizia Locale aveva multato diversi clienti. Alcuni di questi non avevano pagato subito ed ecco che nei mesi scorsi erano arrivate le ingiunzioni di pagamento da parte della Municipale.

Solo che qualcuno ha fatto ricorso davanti al Giudice di Pace che ha finito col dare ragione a una decina di clienti. Perché? Beh, c’è stato un bisticcio burocratico. In pratica le multe collegate alle violazioni delle norme anti-Covid sono di pertinenza della Prefettura e non della Municipale. Quindi toccava al Prefetto inviare le ingiunzioni di pagamento, non alla Municipale.

Solo che la Municipale, interpretando diversamente la norma, aveva provveduto lei stessa a inviare le ingiunzioni. Da qui la decisione del Comune di Sassuolo di sospendere le multe.

Ma attenzione: non è detto che i sanzionati non debbano finire comunque col pagare. A questo punto, infatti, dovrebbe subentrare la Prefettura per far ripartire l’iter correttamente. Ma bisogna vedere se burocrazia e tempo daranno il loro avvallo a questa manovra.