Porto Cervo: scontrino da 200 euro per un cesto di frutta, la denuncia su TikTok

Fa discutere lo scontrino da 200 euro di Porto Cervo per un cesto di frutta? Beh, non tanto per il prezzo, quanto per il fatto che a postarlo è sempre lo stesso tiktoker che aveva postato quello da 78 euro per una colazione a Capri.

Porto Cervo: scontrino da 200 euro per un cesto di frutta, la denuncia su TikTok

A Porto Cervo è stato segnalato uno scontrino da 200 euro per un cesto di frutta. Ma a far discutere non è tanto l’importo, quanto il fatto che il suddetto scontrino è stato postato sempre dallo stesso utente di TikTok che aveva postato quello della colazione da 78 euro a Capri.

Un cliente sfortunato? No, un vero e proprio cacciatore di scontrini in quanto Gianmarco Di Ronza, questo il nome del tiktoker napoletano, si diverte ad andare in giro frequentando i locali più chic e poi postando gli scontrini salati che ne derivano. Vista la reiterazione, appare lampante che il tiktoker non sta certo pubblicando questi scontrini con un intento di denuncia sociale, quanto piuttosto per aizzare gli animi del web e scatenare qualche flame.

scontrino

Questa volta il tiktoker ha pensato bene di andare al Nikki Beach di Porto Cervo, in Costa Smeralda, uno dei locali più noti della Sardegna. Qui lo scorso 23 luglio ha mangiato sushi, ha preso un Moet Ice Brut e altro ancora per uno scontrino totale di 821 euro, salvo poi lamentarsi del fatto che un cesto di frutta gli era stato fatto pagare 200 euro.

Come al solito, il tiktoker è riuscito nel suo intento: da una parte c’è gente che si lamenta del prezzo troppo alto chiedendosi perché si debba pagare così tanto, qualcun altro fa giustamente notare che basta leggere il listino prima di ordinare e altri ancora sostengono che se si va in locali esclusivi della Sardegna, 200 euro sono spiccioli: se vuoi spendere di meno, mangi la frutta a casa. E qualcuno gli ha fatto notare che con 200 euro a Napoli apri un fruttivendolo.