Pos obbligatorio: tra le segnalazioni di Selvaggia Lucarelli anche Antica Pizzeria da Michele

Continuano le segnalazioni di Selvaggia Lucarelli in merito al pos obbligatorio: pare che Antica Pizzeria da Michele non accetti i pagamenti elettronici.

Pos obbligatorio: tra le segnalazioni di Selvaggia Lucarelli anche Antica Pizzeria da Michele

Dai profili social di Selvaggia Lucarelli arriva la nuova segnalazione in merito al mancato rispetto del pos obbligatorio da parte di alcuni ristoranti, bar e locali. Ma questa volta pare che l’ennesimo cartello che indica che lì vengono accettati solo contanti e non pagamenti elettronici tramite bancomat arrivi da un nome insospettabile, cioè dall’Antica Pizzeria da Michele.

Come potete vedere nella foto pubblicata sui profili di Selvaggia Lucarelli, sulla vetrina della porta di ingresso dell’Antica Pizzeria da Michele campeggia il cartello scritto a mano “Solo contanti – Only cash”, che si sa, meglio essere poliglotti e farsi capire da tutti.

Antica Pizzeria da Michele

Peccato solo che sia leggermente illegale. Con l’entrata in vigore della nuova normativa, tutti i professionisti devono non solo dotarsi di pos, ma anche accettare qualsiasi pagamento elettronico, non importa di che importo.

Tuttavia molti titolari di ristoranti, bar, pub, gelaterie, pizzerie e locali vari non sono concordi e hanno iniziato ad attaccare questi cartelli dove avvisano che non accettano pagamenti tramite pos. Altri, poi, hanno anche attaccato cartelli nel quale spiegano che chi pagherà tramite mezzi elettronici subirà prezzi maggiorati. Inutile dire che, entrambe le cose, sono altamente illegali.

Per questo motivo i follower della Lucarelli hanno iniziato a inviarle segnalazioni in merito ai vari locali che rifiutavano i pagamenti col pos o aumentavano i prezzi per chi pagava con bancomat o carta di credito. Fra le segnalazioni a lei pervenute c’era anche quella di una gelateria e del ristorante che aveva vinto il titolo come Miglior cacio e pepe a 4 Ristoranti.

E pensare che Antica Pizzeria da Michele aveva appena fatto un bel gesto offrendosi di assumere gli ex dipendenti di Domino’s Pizza, licenziati a causa della chiusura di tutti i locali della catena in Italia.