Prosciutto di Parma: un video degli animalisti denuncia le condizioni dei maiali

Un video realizzato dal Ciwf denuncia le condizioni di vita dei maiali della filiera del Prosciutto di Parma, con particolare riferimento alle scrofe.

Prosciutto di Parma: un video degli animalisti denuncia le condizioni dei maiali

Ciwf ha realizzato un video nel quale vengono denunciate le condizioni di vita dei maiali appartenenti alla filiera del Prosciutto di Parma, con particolare riferimento alle scrofe, costrette a vivere in piccole gabbie, immerse nelle loro feci e impossibilitate a prendersi cura dei piccoli suinetti (già nel 2016 era saltato fuori un video di denuncia del genere).

La video-inchiesta di Ciwf ha coinvolto 16 allevamenti fra Italia, Spagna, Francia e Polonia. In esse si vedono maiali costretti a vivere metà della loro vita in gabbie così piccole che non possono fare nulla se non stare in piedi o sdraiati. Questi maiali sono costretti a stare sulle proprie feci e urina e non possono prendersi cura dei loro piccoli.

maiali allevamento

Secondo l’ong animalista, l’85% delle scrofe dell’Unione Europea (il 94% di quelle italiane), vive n queste condizioni. Per questo motivo la coalizione italiana Ent The Cage Age chiede che venga approvata una norma europea che ponga fine agli allevamenti in gabbia e relative sofferenze.

In effetti il 30 giugno 2021 la Commissione Europea aveva preso un impegno nei confronti degli allevamenti in gabbia: li avrebbe eliminati gradualmente fino a vietarli del tutto in tutti gli allevamenti europei, con 1,4 milioni di persone che hanno firmato l’iniziativa messa in capo da End the Cage Age. Tuttavia la legge deve ora essere approvata dal Consiglio dell’Unione Europea, cioè dai ministri degli Stati membri. Da qui la richiesta che anche l’Italia si schieri a favore di questa norma.

Puoi vedere il video realizzato da Ciwf su YouTube.