Prosecco: il Vescovo Pizziolo è contro pesticidi e monocoltura, ma arrivano gli insulti sui social

La lettera con cui il Vescovo Pizziolo denuncia la monocoltura del Prosecco e i pesticidi che la rendono possibile scatena gli insulti sui social.

Prosecco: il Vescovo Pizziolo è contro pesticidi e monocoltura, ma arrivano gli insulti sui social

Fa discutere e non poco la lettera pastorale con cui il Vescovo Pizziolo si scaglia contro il Prosecco. O meglio, non direttamente contro la celebre bollicina che ha nel Veneto pancia e cuore, quanto con l’uso intensivo di pesticidi e la pratica della monocoltura che minacciano l’equilibrio dell’ambiente e della biodiversità.

“Tra le responsabilità sociali che oggi siamo chiamati a riscoprire, sicuramente non possiamo dimenticare quella delle aziende agricole. Sentiamo, infatti, forte nel nostro territorio il richiamo al rispetto dell’ambiente e della salute delle persone, spesso minacciati dall’abuso dei cosiddetti “pesticidi””, si legge sulla lettera che Monsignor Pizziolo ha presentato per la celebrazione diocesiana della Giornata del Creato. “Come pure sento urgente richiamare l’attenzione sul tema della preservazione della biodiversità, in un’area in cui la monocoltura rappresenta un limite di cui tenere conto, tanto per le possibili ricadute economiche, quanto per quelle ambientali.”

prosecco

 

Insomma, Monsignor Pizziolo ha alzato un polverone nel mondo Prosecco che non si vedeva da quando nel vino ci avevano messo a mollo un rapper. La reazione dei social è puntuale e caotica, e travolge l’intervento del Vescovo sommergendolo sotto valanghe di insulti. Non si stanno a contare le minacce di morte e gli inviti (un po’ sgarbati) a visitare altri paesi. Qualcuno invece preferire virare su un discorso economico, e scrive “La chiesa non sopravviverebbe senza i nostri denari”.

Il Vescovo Pizziolo, dalla sua, non molla di un centimetro, e tenta un approccio più pacifico: “Credo che molti autori di queste reazioni non abbiano nemmeno letto la mia lettera pastorale”, ha annunciato. “Li invito a leggerla, nella sua interezza, e a scrivere poi con maggiore cognizione di causa.”