Regno Unito, 8 giorni di sciopero nel porto di Felixstowe: a rischio le catene di approvvigionamento

I lavoratori del porto di Felixstowe, uno dei più importanti del Regno Unito, hanno annunciato uno sciopero di otto giorni.

Regno Unito, 8 giorni di sciopero nel porto di Felixstowe: a rischio le catene di approvvigionamento

Il porto di Felixstowe è il più grande polo marittimo e commerciale per container del Regno Unito, e nella giornata di ieri – domenica 21 agosto – ha iniziato uno sciopero che si protrarrà per otto lunghi giorni. L’azione sindacale è stata organizzata nell’ambito di una richiesta per salari più alti: le Terre della Regina, infatti, sono teatro di una delle più acute crisi del costo della vita della loro storia, con il tasso di inflazione che ha raggiunto il livello più alto da 40 anni a questa parte. Lo sciopero, secondo quanto annunciato dalle stesse compagnie di navigazione, potrebbe compromettere seriamente il commercio e le catene di approvvigionamento, causando disagi e onde d’urto in tutto il Regno Unito.

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“Questa controversia è interamente opera dell’azienda”, ha affermato Bobby Morton, funzionario nazionale per i moli del sindacato Unite, commentando lo sciopero in questione. “Hanno avuto tutte le opportunità per offrire ai nostri membri un’offerta equa, ma hanno deciso di non farlo”. Secondo le stime di Unite, sindacato che rappresenta principalmente i lavoratori portuali, la proposta di cui sopra sarebbe infatti significativamente superiore all’attuale tasso di inflazione: “Il porto si rammarica dell’impatto che tutto questo avrà sulle catene di approvvigionamento del Regno Unito”.

E le prime conseguenze, in effetti, non hanno tardato ad arrivare: il gruppo marittimo Maersk (MAERSKb.CO), uno dei più grandi caricatori di container al mondo, ha avvertito i propri clienti che lo sciopero degli operatori portuali avrebbe un impatto significativo, causando ritardi operativi e costringendola ad apportare modifiche alla tabella di marcia della proprie navi.