Regno Unito, che c’entra la premier Liz Truss con la lattuga?

Chi vincerebbe una gara di resistenza tra Liz Truss, ormai ex premier del Regno Unito, e una comunissima lattuga?

Regno Unito, che c’entra la premier Liz Truss con la lattuga?

L’ambito spazio della notizia del giorno è senza ombra di dubbio stato prepotentemente occupato dalla dimissioni della premier britannica, Liz Truss, che di fatto ha abbandonato il timone del Regno Unito dopo appena sei settimane alla sua guida. La durata del suo mandato – 45 giorni, per gli amanti della precisione – è stata la più breve della storia dei primi ministri in quel d’oltremanica: e per carità, considerando il momento particolarmente delicato – inflazione alle stelle, pub e locali che temono di non sopravvivere all’invernol’ombra di un periodo di recessione ormai sempre più incombente – possiamo anche comprendere che non si trattasse di una poltrona troppo comoda, ma passare appena un mese e mezzo al potere non può che portare a sfottò e provocazioni. Come l’essere paragonati a una lattuga, ad esempio.

lattuga

Insomma, scorrazzando per le lande dell’internet vi sarà capito di vedere il nome di Liz Truss sospettosamente accompagnato da rimandi a una certa misteriosa lattuga – ma che sta succedendo? Il merito è di una provocatoria scommessa lanciata nel corso delle passate settimane dal Daily Star, che aveva previsto che la permanenza della premier in quel di Downing Strett sarebbe di fatto stata inferiore alla durata di una comune lattuga. Il passo indietro della Truss, dunque, non ha fatto altro che sancire la vittoria incontestabile del vegetale.

La vicenda, a onore del vero, presenta uno strato in più (proprio come la fitta corona di un cespo di lattuga: sarà una coincidenza?): l’intera provocazione del tabloid britannico ha infatti preso spunto da un articolo dell’Economist che, l’11 ottobre, aveva sottolineato come Truss fosse di fatto stata in controllo della situazione politica per appena sette giorni (considerando il periodo di lutto nazionale per la dipartita della regina Elisabetta). “Più o meno il tempo che si conserva una lattuga in un supermercato”, si può leggere nell’articolo in questione. Morale della favola? Evidentemente attirare l’attenzione dell’Economist non porta a nulla di buono: con il primo articolo è nato il tormentone della lattuga, e con il secondo – dove è stata ritratta con pizza e spaghetti – hanno anticipato di appena una manciata di ore le dimissioni.