Regno Unito: il ristorante del pupillo di Gordon Ramsay ha chiuso dopo soli sei mesi

Il ristorante di Mark Sargeant, pupillo di Gordon Ramsay, ha chiuso dopo appena sei mesi dalla sua apertura. Cos'è andato storto?

Regno Unito: il ristorante del pupillo di Gordon Ramsay ha chiuso dopo soli sei mesi

Dalla luce dei riflettori della televisione d’Oltremanica a un esperimento che, ci tocca dirlo, si è rivelato ampiamente insufficiente. Ci stiamo riferendo a quanto sta accendo a Mark Sargeant, noto per le sue apparizioni televisive e per essere stato ex sous chef (nonché pupillo) di un certo Gordon Ramsay; che dopo aver aperto il suo primo ristorante indipendente nella ridente cittadina di Folkestone appena sei mesi fa si è già trovato a dover tirare giù la serranda una volta per tutte. Cos’è andato storto? Una visione imprenditoriale che forse faceva troppo leva sulla fama dello chef, e che tuttavia si è rivelata debole? O, più semplicemente, il cibo non era semplicemente all’altezza?

Mark Sargeant: cos’è andato storto nel suo ristorante?

ristorazione

L’annuncio della chiusura di The Brasserie MS – questo il nome del locale in questione – è arrivato sotto forma di un post pubblicato su Instagram da Mark Sargeant in persona. “È con grande tristezza che annuncio la chiusura di The Brasserie MS” si legge nella didascalia. “Sono estremamente onorato da tutti coloro che hanno apprezzato il locale ed è con grande rammarico che ammetto di non potere più continuare e diventare uno dei migliori ristoranti di Folkestone”.

Chef televisivo pupillo di Gordon Ramsay accusato di molestie sessuali Chef televisivo pupillo di Gordon Ramsay accusato di molestie sessuali

Un annuncio vagamente strappalacrime in cui vengono debitamente ringraziati clienti, dipendenti e persino i fornitori. Ancora nessun accenno all’elefante nella stanza, però: per carità, gestire un ristorante è un lavoro complesso e che pesa sul fisico, sulla mente e sull’orologio; ma anche considerando tutte le difficoltà del caso una vita di appena sei mesetti ci pare un po’ corta.

Sargeant, tuttavia, non si tira indietro e dopo l’introduzione di ringraziamenti rituali tenta di prendere il toro per le corna: “La mia non è una decisione facile” continua il post in questione “ma le difficili condizioni commerciali di oggi e il futuro incerto non mi hanno semplicemente lasciato altra scelta che spegnere le luci e chiudere le porte di The Brasserie MS”.

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Altra vittima mietuta da caro bollette, inflazione e compagnia bella si direbbe. La chiusura del ristorante di Sargeant, a onore del vero, non è certo un caso isolato – nel Regno Unito il settore dell’ospitalità sta attraversando un periodo davvero difficile, tanto che il numero di bar e pub che si è trovato a dover chiudere i battenti è cresciuto del 180%.

C’è un’ultima frase, tuttavia, che ci fa credere che il motivo della chiusura non sia solamente legato al momento economicamente difficile: “Ho aperto con recensioni piene di entusiasmo ad Agosto” conclude Sargeant “ma purtroppo i miei sostenitori non condividono la mia stessa visione di eccellenza nel ristorante”.