Repubblica Ceca e Slovacchia vietano ristoranti e bar ai non vaccinati

La Repubblica Ceca e la Slovacchia mettono in lockdown i non vaccinati per incentivare le vaccinazioni: per chi non l'ha fatta niente più accesso a bar e ristoranti.

Repubblica Ceca e Slovacchia vietano ristoranti e bar ai non vaccinati

La Repubblica Ceca e la Slovacchia proibiscono l’accesso a bar e ristoranti ai non vaccinati contro il Covid-19.

Seguendo l’esempio delle misure già adottate dall’Austria (che nel frattempo però è entrata in lockdown per tutti) e dalla Germania, la Repubblica Ceca e la Slovacchia hanno inasprito le restrizioni per le persone che hanno scelto di non vaccinarsi. Una spinta ad aumentare le vaccinazioni per alleviare il carico sugli ospedali della nuova ondata di Coronavirus, che sta colpendo duramente l’Europa in queste settimane.

Dunque, solo coloro che si sono vaccinati (o che sono guariti dal Covid negli ultimi sei mesi) potranno da oggi entrare nei bar e nei ristoranti, o partecipare ad eventi collettivi o utilizzare altri vari servizi. Un lockdown selettivo, dunque, come sempre più spesso si sta scegliendo di fare un po’ ovunque in Europa, anche per non gravare su chi ha scelto di affidarsi alla vaccinazione (come ha detto, per quanto riguarda noi Italiani, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio giusto ieri).

praga

La Repubblica Ceca, un paese di 10,7 milioni di abitanti, ha fatto registrare un record di 22.511 casi giornalieri questa settimana, e gli ospedali si stanno riempiendo anche se il numero di pazienti – fermo per ora a circa 4.500 – è circa la metà del picco registrato a marzo. Entrambi i governi richiederanno anche test negativo per accedere ai luoghi di lavoro. “L’obiettivo principale di queste misure è lspingere le vaccinazioni”, ha affermato il ministro della Sanità ceco Adam Vojtech.