Ristoranti vietati a chi non fa il vaccino: la proposta di Giuseppe Ippolito

La proposta di Giuseppe Ippolito dello Spallanzani farà discutere: vietare ristoranti, cinema, stadio e aerei a chi non avrà fatto il vaccino.

Ristoranti vietati a chi non fa il vaccino: la proposta di Giuseppe Ippolito

Di sicuro farà discutere la proposta di Giuseppe Ippolito dello Spallanzani: vietare ristoranti, cinema, aerei e stadio a chi non fa il vaccino.

Il direttore scientifico del nosocomio di Roma ha spiegato che, nella sua ottica, molte attività dovrebbero essere precluse a chi non è stato vaccinato. Fra di esse ci sono i ristoranti, i cinema, lo stadio e gli aerei. Ha poi specificato che tali misure potranno essere adottate solamente quando il vaccino sarà reso disponibile per tutti, altrimenti sarebbe una discriminazione (questo anche per rispondere a chi nei Commenti invariabilmente scriverà “Eh già, così andranno al ristorante solo medici e infermieri”!).

Farsi vaccinare permetterebbe di fare una vacanza con meno pensieri e magari anche un viaggio all’estero. Ma avvisa: serviranno tanti vaccini e diversi in quanto non è detto che basterà vaccinarsi una sola volta per essere protetti per sempre. Fra gli scenari più probabili c’è quello in cui il virus diventerà endemico e noi tutti, fra infezioni naturali e vaccini, acquisiremo un’immunità sempre maggiore fino ad arrivare a limitare le forme gravi. Un po’ come succede con l’influenza.

Per quanto riguarda la scelta del vaccino, tutti sono in grado di evitare le forme gravi. Se dopo il vaccino si prenderà l’infezione, questa sarà in forma più lieve e non si finirà in ospedale o in terapia intensiva. Più scettico, invece, è sull’immunità di gregge: vaccinare 7 miliardi di persone in pochi mesi è quasi impossibile e finora si è riusciti a eradicare solamente il vaiolo.

vaccino

Fondamentalmente il vaccino serve per riuscire a tornare alla normalità, evitando che gli ospedali siano intasati da gente che non riesce a respirare e per cercare di trasformarlo in una sorta di malanno di stagione.

Il problema, adesso, è la mancanza del vaccino e il fatto che gli italiani capiscano l’importanza di vaccinarsi. In un’intervista rilasciata a Repubblica, Ippolito ha spiegato che esistono 5 categorie di scettici:

  1. chi pensa di non essere a rischio di ammalarsi
  2. chi non capisce (o non vuole capire) quanto sia importante vaccinarsi come atto civico
  3. chi dubita della sua efficacia
  4. chi ha paura degli effetti collaterali
  5. chi sostiene che sia stato sviluppato troppo velocemente

Si tratta, ovviamente, solo di una proposta, di un’idea. Esattamente come quella di Dubai, dove i ristoranti offrono sconti ai clienti che si sono vaccinati.