Robbie Williams lancia una sua linea di vini a marchio Rude Rise

Robbie Williams ha deciso di dedicarsi all'enologia: è pronto a lanciare una sua linea di vini. E infatti ha appena depositato il marchio Rude Rise.

Robbie Williams lancia una sua linea di vini a marchio Rude Rise

Anche Robbie Williams si dedicherà al vino. No, tranquilli, non ha avuto una ricaduta: il cantante ha semplicemente deciso di seguire le orme del suo ex compagno nei Take That, Gary Barlow e si appresta a lanciare una sua linea di vini. Pare, infatti, che il più turbolento e tormentato dei Take That abbia già depositato la domanda presso l’Ufficio per la proprietà intellettuale del Regno Unito per immettere sul mercato la sua nuova linea di vini chiamata Rude Rise.

Cosa si sa del vino di Robbie Williams?

Robbie Williams cantante

Il nome del marchio deriva dalla sua canzone Rudebox: se l’Ufficio darà il via libera, il nome sarà garantito per dieci anni. Qualcuno si è giustamente stupito della scelta di Robbie Williams. Il cantante, infatti, fra gli anni Novanta e Duemila ha avuto un problema grave di dipendenza dall’alcol e dalle droghe, cosa che gli è costato un soggiorno in rehab per disintossicarsi per almeno due volte.

A rigor di logica, Robbie Williams dovrebbe stare ben lontano dal vino. Ma adesso ha deciso di lanciare la sua linea di vini. C’è anche da dire che Williams da tempo ormai ha deciso di essere astemio. Recentemente ha spiegato di essere stato una persona sobria per la maggior parte della sua vita, quindi di sicuro non ha intenzione di ricadere nella piaga dell’alcolismo.

Oltre a non toccare alcolici da anni, Robbie Williams qualche tempo fa ha anche parlato della situazione relativa al consumo di droga e alcol nel Regno Unito, sostenendo che la Gran Bretagna è “delirante” per quanto riguarda la cultura del bere e della droga. Anzi: in UK, come in molti altri posti, bere e drogarsi è naturale come respirare.

Da persona sobria, adesso ripensa a quei momenti a mente lucida e si rende conto che non aveva alcun bisogno di drogarsi e di bere così tanto. Riflettendoci, poi, ha parlato di uno strano paradigma: ti droghi e bevi per divertirti, ma contemporaneamente vivi la tua vita in una sorta di torpore indotto dalle droghe e dall’alcol.

Se l’impresa di Robbie Williams andrà in porto, si preannuncia una bella sfida contro l’ex compagno Gary Barlow. Quest’ultimo, infatti, ha messo in piedi un’azienda vinicola in collaborazione con Benchmark Drinkg. Da poco Barlow ha rivelato che la sua collezione di vini ha venduto qualcosa come mezzo milione di bottiglie nel corso del suo primo anno, festeggiando il traguardo raggiunto con una sontuosa festa presso i grandi magazzini londinesi Harvey Nichols.

La gamma di vini di Barlow al momento comprende un bianco, un rosso e un rosato, ma prevede di ampliarla in futuro. E per quanto riguarda la linea di vini di Robbie Williams? Beh, ancora non si hanno indiscrezioni per quanto riguarda la tipologia di vino, per ora si sa solo che il nome del marchio sarà Rude Rise.

Comunque Robbie Williams è in buona compagnia: diversi attori, cantanti e personaggi famosi hanno ideato una propria linea di vini. Per esempio Cameron Diaz aveva lanciato una linea di vino bio, la Avaline.