Roma: antica cantina di vini scoperta fra le rovine di Villa dei Quintilii

A Roma gli archeologi hanno scoperto un'antica cantina di vini fra le rovine di Villa dei Quintilii. E si trattava di una cantina di lusso

Roma: antica cantina di vini scoperta fra le rovine di Villa dei Quintilii

Nuova scoperta archeologica a Roma: fra le rovine della Villa dei Quintilii è stata scoperta un’antica cantina romana. E pensare che gli archeologi stavano cercando, invece, un’arena per le bighe. Ma al posto di trovare l’arena con le bighe e i cavalli, al di sotto della Villa dei Quintilii si sono ritrovati di fronte a una cantina. E non a una normale, bensì a una cantina di lusso.

Cosa si sa dell’antica cantina scoperta a Roma?

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A pubblicare i risultati della scoperta sulla rivista accademica Antiquity è stato il dottor Emlyn Dodd, vicedirettore della British School at Rome, esperto di antica produzione del vino. Dodd ha definito questo antico complesso come “un’incredibile mini cottà completa di una lussuosa cantina destinata a servire l’imperatore e ad assecondare le sue tendenze alcoliche”.

Come dicevamo, gli archeologi del ministero della Cultura italiano si sono imbattuti in questa scoperta letteralmente per caso. In pratica stavano scavando nell’area dove si trovavano i pali di partenza della pista dedicata alle corse dei carri, pista costruita dall’imperatore Commodo nel II secolo d.C.

Solo che Villa Quintilii è un complesso notevole, con ancora parecchie cose da scoprire. Sorge appena oltre il perimetro dell’antica Roma e si compone di un teatro, di un’arena per le bighe, di un complesso termale in marmo e adesso anche di una cantina. Il tutto spalmato su quasi 24 ettari di terreno e circondata da frutteti, terreni agricole e altre ville lussuose.

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Nella villa sono presenti cinque fontane, di cui tre destinate al vino novello: qui si pensa che al posto dell’acqua scorresse il vino novello ottenuto dall’uva appena pigiata. Gli schiavi all’epoca pigiavano questa uva sul pavimento di marmo che, per tale compito, è alquanto poco pratico, ma è comunque di lusso.

Questo vino veniva poi versato in ampie giare di stoccaggio, poste nel terreno per permettere la fermentazione. Il cortile della villa si apriva su tre lati su altrettante sale da pranzo: qui l’imperatore cenava accanto alle fontane che gorgogliavano per il vino novello, vino ospitato poi nella cantina appena scoperta.

E si pensa che la cantina sia stata costruita proprio per volere dello stesso Commodo, così come suggerito da un timbro impresso su un tino per la raccolta del vino. Non si trattava, dunque, di una cantina qualunque, appartenente a un cittadino comune, bensì di una cantina nata per soddisfare l’amore dell’imperatore Commodo per il vino.

Sempre di recente, ma in Iraq, è stato invece scoperto un antico ristorante-pub di 5mila anni fa.

Ecco il tweet dove è stato dato l’annuncio della scoperta: