Roma: chiuso il Castello Miramare Maccarese per assembramenti

A Roma è stato temporaneamente chiuso il Castello Miramare Maccarese a causa di assembramenti e mancato rispetto del distanziamento interpersonale.

Roma: chiuso il Castello Miramare Maccarese per assembramenti

A Roma è stato chiuso il Castello Miramare Maccarese a causa di assembramenti. Si tratta di una chiusura temporanea legata al mancato rispetto del distanziamento interpersonale avvenuto durante un concerto.

La Questura di Roma ha disposto la chiusura temporanea per cinque giorni per “palese violazione delle misure sul distanziamento sociale”. Il tutto è avvenuto dopo un controllo fatto dalla Polizia di Stato il 4 luglio scorso.

Sempre la Questura ha spiegato che il provvedimento si è reso necessario in quanto c’era un elevato numero di persone aggregate ai tavoli mentre mangiavano, bevevano e ascoltavano musica. Questo fatto ha reso impossibile il rispetto delle idonee distanze in rapporto allo spazio disponibile. In aggiunta gli avventori, mentre si spostavano all’interno del locale con fatica, non usavano sistemi di protezione (traduci con: non indossavano le mascherine quando si allontanavano dal tavolo, cosa richiesta dalle disposizioni governative).

Andrea De Angelis, titolare del Castello Miramare Maccarese, ha fornito la sua versione dei fatti a RomaToday. In pratica quella sera era stato organizzato un concerto di musica soul e funky anni Settanta-Ottanta. A causa del cattivo tempo, però, i clienti hanno avvicinato i loro quattro tavoli sotto a un unico ombrellone per ripararsi dalla pioggia. Lo staff non è riuscito ad accorgersi della cosa ed ecco che è accaduto questo piccolo incidente di percorso.

De Angelis ha poi ribadito che il Castello Miramare viene continuamente igienizzato tanto da aver ottenuto il bollino blu per l’ottima sanificazione fatta. Il personale segue tutte le norme e prendono sempre i nominativi dei clienti per il tracciamento. Anzi, sull’arenile hanno deciso di posizionare gli ombrelloni a sei metri di distanza e non solo a tre come previsto, proprio per evitare riassembramenti. Fra qualche giorno riapriranno, garantendo sempre i livelli di sicurezza richiesti.