Roma: denunciati i camerieri-hacker che clonavano le carte di credito nei ristoranti

A Roma sono stati denunciati i membri della banda dei camerieri-hacker che clonavano le carte di credito nei ristoranti del centro

Roma: denunciati i camerieri-hacker che clonavano le carte di credito nei ristoranti

Andiamo a Roma perché qui sono stati denunciati i membri di quella banda di camerieri-hacker che clonavano bancomat e carte di credito dei clienti in diversi ristoranti del centro.

Roma: come lavorava la banda dei camerieri-hacker?

Cameriere al ristorante

 

Secondo quanto riferito anche da Repubblica, questa banda era attiva soprattutto nei ristoranti del centro di Roma sin dal 2015. Diversi i ristoranti interessati da questra truffa: fra di essi figurano anche La Rotonda di via dei Pastini, Da Trani Rome Restaurant in via Genova o anche Al Vicoletto di Vicolo Belsiana.

Quello che succedeva era questo: quando i clienti si presentavano al banco per pagare il conto usando un bancomat o una carta di credito, ecco che i camerieri in questione facevano passare la carta anche su un apposito dispositivo elettronico che era in grado di copiare il codice PAN, quel codice di 16 numeri che è stampato di solito sulla parte frontale delle carte di pagamento.

Avendo quel codice, era semplice clonarle. La questione è venuta alla luce quando diversi clienti, notando sul loro conto pagamenti mai effettuati per la benzina, una cena al ristorante, l’acquisto di dispositivi elettronici e gioielli, acquisto di vestiti e gratta e vinci, ma anche serate nei locali, hanno deciso di denunciare l’accaduto.

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Da lì sono partite le indagini che hanno portato le forze dell’ordine a scovare i membri di questa banda di camerieri. Purtroppo molte persone si sono accorte dell’accaduto solo dopo settimane dalla clonazione, notando che i loro conti in banca si prosciugavano alla velocità della luce e presentavano pagamenti da loro non fatti.

La banda in questione era composta da circa una ventina di persone, quasi tutte originarie dell’Est Europa, ma tutte molto abili nel clonare codici e carte di credito grazie all’utilizzo degli skimmer, dei dispositivi elettronici che permettono ai malintenzionati di copiare i codici delle carte di credito. La banda prendeva di mira soprattutto i turisti, svuotando i loro conti in banca quando questi erano ormai già tornati a casa nei loro Paesi.

Scoperta la truffa e individuati i membri della banda, ecco che adesso la Procura ha depositato in tribunale gli atti per cui ha richiesto un processo. Per ora si sa che i membri di questa banda avranno a che fare con una richiesta di rinvio a giudizio.

Rimanendo sempre a Roma e in tema camerieri, l’anno scorso i camerieri di un ristorante erano stati beccati mentre versavano l’olio esausto in un tombino.