Stelle cadenti sul Cremlino: il Twins Garden, migliore ristorante della Russia che occupa il 29esimo posto complessivo nella classifica World’s 50 Best e che può vantare, sulla propria divisa, la bellezza di due stelle Michelin conquistate proprio a una manciata di giorni dall’invasione armata dell’Ucraina; sta per chiudere. L’annuncio arriva direttamente dai twins da cui il ristorante prende il nome: Ivan e Sergey Berezutskiy, gemelli omozigoti responsabili di avere dato vita a un progetto che faceva del gusto (naturalmente) e della sostenibilità il proprio punto forte, con il 70% degli ingredienti utilizzati in cucina provenienti da una fattoria poco fuori Mosca.
Twins Garden: il messaggio dei gemelli Berezutskiy

“Cari amici! Il tempo vola. Tutto cambia” esordisce il commiato dei gemelli Berezutskiy. ” Il mondo intorno a noi cambia, noi tutti cambiamo e anche i nostri obiettivi e desideri cambiano. Abbiamo sognato sei anni fa un ristorante che è diventato il Twins Garden. Il sogno è diventato realtà grazie al nostro eccellente team, alla sua professionalità e piena dedizione. Il nostro team ha dato al ristorante non solo i propri punti di forza, ma parte della propria anima”.
“Twins Garden è un ristorante creato dai cuori” continua il comunicato. “E siamo felici che insieme siamo riusciti a realizzare il miglior progetto della nostra vita. Ora è il momento di stabilire nuovi obiettivi, sognare nuovi sogni e andare avanti. Perché il movimento è vita. Oggi è il nostro ultimo giorno al ristorante Twins Garden. Quello che viene dopo? Abbiamo molte idee e progetti. Ti diremo sicuramente tutto quando sarà il momento. Ringraziamo sinceramente il nostro team, il nostro investitore e i nostri cari ospiti per cui tutto è iniziato. Grazie! E ci vediamo presto!”.
Il progetto iniziale si chiamava semplicemente Twins: la significativa aggiunta del “Garden” è arrivata solamente in un secondo momento, quando i gemelli decisero di portare a tavola i propri prodotti. Da qui la sopracitata fattoria poco fuori la capitale russa, che forniva ingredienti e “assorbiva” in un virtuoso esempio di economia circolare gli avanzi del ristorante per nutrire gli animali.
È arrivato il momento dell’ultimo servizio per i fratelli Berezutskiy, in altre parole: i colleghi moscoviti commentano la notizia lasciando intendere che a innescare questo cambiamento sia stata la voglia dei gemelli di mettersi in gioco con nuovi progetti e nuovi obiettivi, ma saremmo forse un po’ troppo miopi (e ingenui) a non vedere un legame con l’invasione russa dell’Ucraina, che ha certamente mutilato l’affluenza di clienti internazionali.