Russia, PepsiCo scatena nuove polemiche: esporterà patate da semina con un accordo 800 mila euro

La PepsiCo ha attirato su di sé nuove polemiche per aver accettato di esportare delle patate da semina in Russia.

Russia, PepsiCo scatena nuove polemiche: esporterà patate da semina con un accordo 800 mila euro

Evidentemente le critiche pubbliche e il rischio di boicottaggio su larga scala di un paio di settimane fa non sono bastate a PepsiCo: la multinazionale, infatti, ha nuovamente scatenato nuove polemiche per aver accettato di esportare patate da semina scozzesi in Russia. L’accordo, il cui valore stimato è di 800 mila euro, fa soprattutto discutere se preso in considerazione alla luce dell’appello all’Europarlamento del ministro dell’agricoltura dell’Ucraina, Roman Leshchenko, in cui invitava a terminare i rapporti con la Russia.

pepsi

Il Times di Londra ha riferito che l’accordo in questione, che riguarda patate da seme di Aberdeen, è stato sottoscritto con l’approvazione del governo scozzese; tuttavia un portavoce di quest’ultimo ha negato il tutto e ha sottolineato che non approvava gli accordi di esportazione. Con molte grandi società che hanno deciso di tagliare i legami commerciali con la Russia, la decisione di PepsiCo salta immediatamente all’occhio, nonostante a inizio mese la multinazionale avesse annunciato di interrompere le vendite in territorio russo (fatta eccezione per – va sottolineato – “elementi essenziali quotidiani come latte e altri prodotti lattiero-caseari, latte artificiale e alimenti per l’infanzia”).

Un portavoce di PepsiCo ha spiegato che l’azienda “deve rimanere fedele all’aspetto umanitario” dell’attività. ” “Stiamo continuando a sostenere i mezzi di sussistenza dei 40.000 lavoratori agricoli russi nella nostra catena di approvvigionamento mentre affrontano sfide significative e incertezze future”.