Siccità, anche la Liguria si muove per richiedere lo stato di emergenza

La siccità continua a stringere anche la Liguria: le autorità regionali valutano la richiesta dello stato di emergenza.

Siccità, anche la Liguria si muove per richiedere lo stato di emergenza

La siccità stringe anche la Liguria: l’ultimo report dell’Osservatorio di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale ha infatti determinato lo stato di “alta severità idrica” per l’intero territorio regionali, con le autorità locali che di fatto stanno collaborando con i tecnici per raccogliere i dati necessari a fornire alla Protezione civile gli elementi necessari a valutare l’istituzione dello stato di emergenza – recentemente già concesso a cinque Regioni del Nord Italia.

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Stando a quanto dichiarato dal presidente Giovanni Toti e dall’assessore alla Protezione civile Giampedrone le criticità maggiori si registrano nel Ponente, dove di fatto diversi Comuni hanno già adottato le misure previste dalle linee guida regionali, anche se pure il resto del territorio regionale segnala situazioni che rasentano l’emergenza. La speranza delle autorità, in questo contesto, è quello che le prossime ordinanze nazionali porteranno risorse economiche adeguate a scongiurare la razionalizzazione dell’acqua potabile o danni alle attività agricole o turistiche.

Come abbiamo accennato, la situazione più critica riguarda soprattutto il ponente, dove di fatto la rete idrica versa in condizioni decisamente precarie: in questo contesto, la richiesta della Regione Liguria al Governo è di disporre misure urgenti e adeguate a tamponare l’emergenza, in modo da offrire il ristoro a chi sta patendo le conseguenze più gravi della carenza idrica.