Siccità, colpita anche la produzione di patate dolci: -50% nella Bassa Padovana

Anche le patate dolci della Bassa Padovana soffrono la morsa della siccità, con una resa che di fatto è crollata del 50%.

Siccità, colpita anche la produzione di patate dolci: -50% nella Bassa Padovana

Continua il conto dei danni provocati dalla morsa della siccità, che nel corso degli ultimi mesi ha stritolato con sempre maggiore intensità la resa di diversi prodotti agricoli – dalle pere al miele. Ad aggiungersi alla lunga lista delle colture colpite dalla carenza idrica è la patata dolce, che lamenta un calo di produzione del 50%: secondo le stime redatte da Cia Padova sulla base delle segnalazioni degli addetti ai lavori, infatti, le previsioni più ottimiste indicano una raccolta di massimo 6 mila quintali, mentre la produzione media stagionale si aggira intorno ai 10 mila. I terreni tra Anguillara e Stroppare, nella Bassa Padovana, sono infatti rimasti scottati dal sole e dalla mancanza di piogge; e lo strato di umidità che solitamente abita il sottosuolo si è praticamente andato a estinguere.

bucce di patata dolce

In altre parole, la patata non ha trovato terreno fertile. Le imprese agricole locali, tuttavia, non si perdono d’animo e sottolineano come, nonostante le ingenti perdite in termini di quantità, il prodotto rimane comunque di qualità eccellente; e la raccolta continuerà come previsto fino alla fine di ottobre.

“Non si tratta di una coltivazione marginale, ma di una primizia sui cui vale la pena continuare a scommettere assieme alle Istituzioni locali” ha commentato il presidente di Cia Padova, Luca Trivellato, riferendosi alla patata dolce. “esideriamo fare la nostra parte al fine di divulgare, pure al di fuori dei confini provinciali, le buone pratiche che vengono portate avanti con tanta passione e dedizione. I nostri prodotti tipici non possono rimanere nascosti”.