Siccità, in Piemonte si stimano danni all’agricoltura per 1,2 miliardi

Stando alle stime di Confagricoltura la stretta della siccità in Piemonte ha determinato danni in agricoltura per 1,2 miliardi.

Siccità, in Piemonte si stimano danni all’agricoltura per 1,2 miliardi

Bene l’introduzione dello stato di emergenza – ma di fatto potrebbe trattarsi solamente del primo passo per affrontare la stretta crudele della siccità in Piemonte. Eh sì, perché di fatto il prossimo passaggio, dolorosamente necessario, potrebbe essere attendere che il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patunelli, dichiari l’eccezionalità della calamità in modo da attivare le misure atte a ristorare i danni all’agricoltura regionale – danni che, stando alle stime redatte dagli esperti di Confagricoltura Piemonte, ammontano a circa 1,2 miliardi di euro.

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L’appello è stato lanciato negli ultimi giorni proprio dallo stesso presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, che di fatto ha voluto sottolineare l’esigenza che il Governo metta in atto tempestivamente tutte le iniziative necessarie ad alleviare la crisi determinata dalla carenza idrica, che chiaramente si è abbattuta in primis sulle aziende operanti nella filiera agricola. Nello specifico, il presidente Allasia spiega che i tecnici di CP sono di fatto arrivati alla conclusione che la siccità abbia già compromesso oltre un terzo della produzione lorda vendibile, con danni particolarmente ingenti nel caso delle produzioni di mais e riso.

“In alcune aree le precipitazioni hanno raggiunto livelli di 40-45 millimetri di acqua che consentiranno la sopravvivenza delle coltivazioni per un paio di settimane” aggiunge Allasia, riferendosi alle forti precipitazioni degli ultimi giorni che, nel dare un lieve sollievo ai campi, hanno anche causato gravi danni. ” In prospettiva dobbiamo impegnarci a costruire, in tempi rapidi, un progetto di potenziamento della rete irrigua esistente di costruzione di nuovi invasi: senza acqua non si può produrre”.