Siccità, la Cina disattiva le colonnine di ricarica Tesla per risparmiare energia

La rete di distribuzione dell'energia elettrica della Cina è in difficoltà a causa della siccità e del caldo, motivo per cui le colonnine di ricarica della Tesla sono state disattivate.

Siccità, la Cina disattiva le colonnine di ricarica Tesla per risparmiare energia

La Cina continua a lottare per liberarsi dalla morsa della siccità: appena una manciata di giorni fa le autorità governative avevano annunciato ufficialmente lo stato di allerta nazionale, introducendo numerose misure di emergenza nel tentativo di salvaguardare i raccolti e il bestiame risparmiato dalla falce della carenza idrica. La rete di distribuzione dell’elettricità, nel frattempo, si è trovata a fare i conti con alcune delle temperature più alte mai registrare nel corso degli ultimi cinquant’anni, spingendo alcune case automobilistiche – come Tesla e Nio – a disconnettere la loro rete di colonnine di ricarica per risparmiare energia elettrica da destinare alle abitazioni.

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Al momento, secondo quanto riportato, il blocco riguarda la sola regione del Sichuan, una delle più colpite in assoluto dall’imperversare della siccità. La Tesla ha deciso di lasciare qualche colonnina funzionante nelle ore notturne, mentre la Nio si è vista costretta a sospendere del tutto l’attività delle sue stazioni, arrivando perfino a consigliare ai suoi clienti di aiutarsi a vicenda con gli impianti di ricarica domestica notturna per il mese a venire.

Gran parte dell’energia disponibile nel Sichuan è di fatto di origine idroelettrica, e così l’intera regione – considerando il livello pericolosamente basso dei fiumi che vi scorrono – si è trovata con gravi problemi alla rete di distribuzione. Costretta a fermarsi, infine, anche le fabbriche che lavorano il litio, chiaramente necessario per le batterie delle stesse auto elettriche, la cui produzione richiede troppa acqua – uno scenario simile a quanto sta accadendo con la birra in Messico.