Siccità, la Protezione Civile è al lavoro per definire le attività dello stato d’emergenza

La Protezione Civile è al lavoro per definire le attività che seguono all'istituzione dello stato di emergenza legato alla siccità.

Siccità, la Protezione Civile è al lavoro per definire le attività dello stato d’emergenza

Le Regioni chiedono l’istituzione dello stato di emergenza per la siccità, a la Protezione Civile si attiva per intervenire al più presto: nel corso del più recente incontro con la conferenza delle Regioni riguardante l’attuale emergenza idrica, il capo della PC Fabrizio Curcio ha spiegato che “si sta lavorando per definire quali sono le attività che seguono allo stato di emergenza”, in modo da individuare quanto prima i parametri tecnici che permettono di andare incontro alle richieste del territorio.

acqua

“Non c’è dubbio che ci sia una criticità importante dovuta al fatto che non piove da settimane, I fiumi sono in grossa dismissione, il cuneo salino nel Po arriva addirittura a decine di chilometri” ha commentato in seguito lo stesso Curcio. “Non ci attendiamo una inversione di tendenza dal punto di vista meteorologico. Ci attendono ancora periodi di siccità”. Nel frattempo, alcune Regioni spingono più di altre: è il caso della Lombardia, dove di fatto l’acqua disponibile sembra essere davvero giunta agli sgoccioli: “Bisogna guardare avanti con interventi strutturali che sono necessari e improcrastinabili” ha dichiarato infatti il governatore regionale, Attilio Fontana, a margine dell’incontro di cui sopra. “Si dovrà intervenire magari con i fondi del Pnnr”.

La situazione non è migliore in Piemonte, dove recentemente sono state aperte le dighe per cercare di salvare il settore dell’agricoltura: “È necessario che ci sia una regia commissariale da parte del governo perché dobbiamo ottenere due cose: lo stanziamento di risorse per i danni all’agricoltura ed evitare che i danni aumentino, cioè, intervenire sui bacini idroelettrici sui nostri laghi per trovare soluzioni immediate” ha spiegato a tal proposito il presidente della Regione Alberto Cirio. La crisi ha attirato anche l’occhio di Bruxelles: “La scienza è molto chiara, gli eventi climatici che si stanno verificando in tutta Europa minacciano la sicurezza alimentare” ha commentato il vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans. “Se non è questo il momento” di agire sul clima, “quando?”.