Siena: no al Palio, ma sì alle cene di contrada

Il 2 luglio si sarebbe dovuto tenere il Palio di Siena, ma a causa del Coronavirus la manifestazione è stata annullata. Si sono svolte, però, le cene di contrada.

Siena: no al Palio, ma sì alle cene di contrada

Il Coronavirus potrà aver fermato il Palio di Siena, ma non le cene di contrada: quelle si sono svolte regolarmente, rispettando le norme anti diffusione Coronavirus. Il 2 luglio si sarebbe dovuta correre la prima carriera di luglio. Tuttavia, a causa dell’epidemia da Coronavirus, è stato impossibile organizzare quest’anno il Palio: immaginate le difficoltà di evitare gli assembramenti in Piazza del Campo dove, di solito, gli spettatori stanno assiepati l’uno sull’altro per vedere la corsa dei cavalli!

Però gli abitanti hanno deciso di non rinunciare del tutto alla loro festa: le messe sono state organizzate come di consueto, così come le cene di contrada mercoledì sera. Il tutto cercando di rispettare le misure anti diffusione del Coronavirus.

La mattina priori e capitani sono andati in piazza del Campo e, seguendo le norme di distanziamento sociale, hanno seguito la Messa del Fantino, a cui è seguita la Messa dei correttorie delle contrade. La sera, invece, le contrade hanno organizzato le tradizionali cene.

Particolare, poi, la situazione della contrada del Bruco: la sua festa titolare è il 2 luglio, ma essendo che capitava sempre insieme al Palio, la contrada non era mai riuscita a festeggiarla nel giorno giusto. Quest’anno, invece, per la prima volta l’hanno festeggiata nel giorno previsto, loro malgrado.