Stati Uniti: chiusi molti ristoranti, troppi dipendenti positivi

Negli Stati Uniti, a partire da New York, parecchi ristoranti stanno chiudendo temporaneamente: troppi dipendenti positivi.

Stati Uniti: chiusi molti ristoranti, troppi dipendenti positivi

Andiamo negli Stati Uniti perché qui si segnala la chiusura temporanea di parecchi ristoranti. Tutto per colpa della variante Omicron: troppi dipendenti sono positivi e molti locali, quelli più responsabili, hanno deciso di chiudere i battenti almeno fino a quando il personale non verrà tutto testato.

Tutto è iniziato a New York: qui i nuovi casi di Covid-19 si stanno avvicinando al tasso giornaliero più alto da inizio pandemia. Già durante la settimana del 13 dicembre, molti locali sono stati costretti a chiudere, proprio durante il periodo più redditizio dell’anno per il settore.

In alcuni casi la chiusura si è resa necessaria perché sono i dipendenti ad essere positivi, in altri perché i clienti si sono recati nei ristoranti prima di scoprire di avere il Covid-19. La maggior parte dei ristoranti della Grande Mela chiusi per questi motivi, hanno annunciato che riapriranno solo quando saranno in grado di essere certi che tutto il personale è negativo.

cameriere

Ma anche a New York, come sta accadendo in questi giorni qui da noi, c’è il problema della carenza dei tamponi: molti lavoratori lamentano difficoltà nel trovare test disponibili.

Altre città, poi, hanno cominciato a seguire la scia di New York. Anche a Houston, in Texas, molti ristoranti e bar stanno chiudendo in quanto il personale è stato esposto al contagio. Altri, invece, hanno optato per una chiusura preventiva: onde evitare di fare un continuo apri-chiudi come nei mesi passati, hanno scelto di chiudere per tutte le vacanze natalizie.

L’ondata di chiusure potrebbe raggiungere ben presto anche la California. Il gruppo di ristoranti Gjelina ha fatto sapere di avere 28 nuovi casi di Covid e di dover lavorare con un team limitato.

Anche a Chicago la situazione è analoga (ricordiamo che qui da qualche giorno è obbligatorio il vaccino per poter entrare in ristoranti e bar): in una situazione di dejà vu, alcuni ristoranti hanno deciso di prendere provvedimenti e chiudere per proteggere il personale, mentre altri sono accusati di rimanere aperti anche dopo aver saputo di essere stati esposti al Covid.

Spostandoci ad Atlanta, qui due dozzine di ristoranti hanno recentemente annunciato chiusure temporanee dopo che il personale è risultato positivo (pare che molti dei ristoratori abbiano allentato i protocolli di sicurezza, con il risultato che i dipendenti stanno cominciando ad ammalarsi).

Stessa cosa sta succedendo anche a New Orleans e a Orlando in Florida: difficile gestire l’aumento di casi di Covid sia fra il personale che fra i clienti.