Stati Uniti, un’azienda di lavorazione della carne impiegava oltre 100 minori per pulire i macchinari

Negli Stati Uniti un'azienda di pulizie ha mandato oltre 100 minori a pulire le pericolose attrezzature per la lavorazione della carne.

Stati Uniti, un’azienda di lavorazione della carne impiegava oltre 100 minori per pulire i macchinari

Poco più di 100 ragazzini di età compresa tra i 13 e i 17 anni a pulire attrezzature pericolose utilizzando sostanze chimiche altrettanto pericolose. No, non siete finiti in un romanzo distopico ispirato agli orrori (sovente taciuti) della rivoluzione industriale: si tratta di quanto realmente accaduto negli Stati Uniti appena una manciata di giorni fa. Il tutto è stato dovutamente investigato dal Dipartimento del Lavoro, che ha scoperto che un’agenzia di servizi igienici – la Packers Sanitation Services Inc. LTD, poi multata per 1,5 milioni di dollari – ha impiegato 102 minori in “occupazioni pericolose” in tredici impianti di lavorazione della carne distribuiti in otto diversi stati a stelle e strisce.

Lavoro minorile negli Stati Uniti

carne

Una scoperta già di per sé piuttosto scioccante, ma che diventa ancora più inquietante nel momento in cui gli ispettori del lavoro hanno scoperto che questi ragazzini svolgevano regolarmente turni notturni e che almeno tre di loro hanno riportato infortuni sul posto di lavoro. In particolare, i minori erano impiegati in gran numero soprattutto presso due strutture JBS Foods in Nebraska (27) e Minnesota (22) e presso una struttura Cargill Inc. in Kansas (26).

Torino: bar dei Murazzi hanno servito alcolici ai minorenni che hanno lanciato la bici? Torino: bar dei Murazzi hanno servito alcolici ai minorenni che hanno lanciato la bici?

La multa di 1,5 milioni di dollari, pagata dalla società il 16 febbraio, conclude un’indagine iniziata ad agosto e che ha portato a due ingiunzioni del tribunale da parte di un giudice federale alla fine dell’anno scorso. Lo scorso novembre lo stesso giudice ha poi emesso un’ordinanza restrittiva che vietava alla Packers Sanitation Services – l’azienda multata, per l’appunto – di commettere altre violazioni del lavoro minorile; e il mese successivo la società ha accettato una terza ingiunzione del tribunale che le richiedeva di adottare misure significative per garantire il pieno rispetto delle leggi federali sul lavoro minorile nelle sue operazioni sul territorio nazionale.

Lavoro minorile nella Land ot the Free? Nulla di strano, a dire il vero. Negli Stati Uniti, ad esempio, i minorenni possono lavorare nei locali a patto che i datori si impegnino a rispettare una serie di leggi giustamente stringenti volte a salvaguardare la loro sicurezza. Quel che accade nella realtà è che sovente queste leggi vengono ignorate o circuite – basti pensare al recente caso McDonald’s.

Tornando a noi, la Packers Sanitation Services ha osservato che i lavoratori minorenni avrebbero potuto travisare la loro età in modo tale da aggirare le misure di verifica dell’azienda e farsi assumere – ma in quel d’Oltreoceano i ragazzini di 13 anni hanno già barba e voce profonda come gli adulti? -; e assicurato il Dipartimento del Lavoro che ha introdotto “”divieto assoluto a livello aziendale contro l’assunzione di chiunque abbia meno di 18 anni”.