Stoccafisso reidratato Tagliapietra: ritirato per data di scadenza sbagliata

Di nuovo un richiamo da parte del sito Salute.gov: lo stoccafisso reidratato Tagliapietra è stato richiamato dal commercio a causa della data di scadenza sbagliata in etichetta.

Stoccafisso reidratato Tagliapietra: ritirato per data di scadenza sbagliata

Ancora un altro richiamo sul sito Salute.gov: questa volta tocca allo Stoccafisso reidratato Tagliapietra. Il motivo è presto detto: si tratta dell’indicazione sbagliata della data di scadenza sulla confezione. Se andiamo ad analizzare l’avviso di richiamo, scopriamo che la data ufficiale è quella dello 02/08/2019.

Il marchio del prodotto è Tagliapietra, mentre la denominazione esatta di vendita del prodotto è Stoccafisso reidratato polpa 500g. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Tagliapietra e Figli srl, il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è IT 712 CE e il nome del produttore è sempre Tagliapietra e Figli srl con sede in via Torino 121 a Venezia Mestre. Il peso della confezione è di 500 grammi, mentre il lotto ritirato è il numero 2019005461001 con data di scadenza il 26/09/2021.

Tuttavia il motivo del richiamo, classificato come rischio microbiologico, è l’errata indicazione della data di scadenza del prodotto sull’etichetta. Infatti le confezioni del lotto ritirato indicano come scdenza il 26/09/2021, ma la data reale di scadenza è quella del 26/09/2019. Non ci sono avvertenze particolari sull’avviso: ovviamente bisogna stare attenti e ricordarsi di mangiare quello stoccafisso entro il 26 settembre di quest’anno, ma il prodotto è stato comunque ritirato per correggere le etichette.

[Crediti | Salute.gov]