Stop alla scritta “da consumarsi preferibilmente entro” per ridurre gli sprechi

I supermercati inglesi dicono addio alla dicitura "Da consumarsi preferibilmente entro" per contenere gli sprechi alimentari

Stop alla scritta “da consumarsi preferibilmente entro” per ridurre gli sprechi

Niente più etichetta di scadenza sulla frutta e verdura dei supermercati Tesco, nel Regno Unito.

La catena di supermercati britannica ha infatti deciso di eliminare la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” (best before) da alcuni alimenti, perché considerata fuorviante per i consumatori, che spesso la confondono con il più stringente “da consumarsi entro” (use by).

La decisione è stata presa per ridurre gli sprechi, considerato che ogni anno una famiglia inglese butta nella spazzatura circa 700 sterline (800 euro) di cibo ancora perfettamente commestibile, per quanto non più al meglio delle sue proprietà organolettiche, in particolare frutta e verdura.

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Per questo motivo Tesco ha deciso di eliminare proprio da questi alimenti l’etichetta considerata poco chiara, mentre rimarrà quella per prodotti come uova, carne o pesce, che riportano una precisa data di scadenza oltre la quale il loro consumo non è più considerato sicuro.

[E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?]

Una policy che, almeno stando a quanto riporta il Daily Telegraph, verrà presto mutuata anche da altri operatori del settore.
[Crediti | Repubblica]