Supermercati: Pam esce dalla centrale di acquisto Aicube

A proposito di supermercati: Pam ha deciso di uscire dalla centrale di acquisto Aicube di cui fanno parte anche VéGé e Carrefour e di tornare in autonomia.

Supermercati: Pam esce dalla centrale di acquisto Aicube

Torniamo a parlare di supermercati: Pam esce dalla centrale di acquisto Aicube, di cui fanno parte anche VéGé e Carrefour. In questo modo Pam torna autonoma. Pare che alla base di questa decisione ci sia l’intenzione di Pam di effettuare una partnership con Retail Pro per poter entrare in Campania.

Un comunicato ufficiale di Pam ha spiegato che dopo un confronto con tutte le parti interessante, il gruppo ha deciso di recedere dalla centrale di acquisto Aicube. In questo modo verranno così superati i limiti alle quote di mercato a livello locale che avevano vincolato nel corso degli ultimi tempi la politica di crescita della centrale di acquisto.

Adesso il gruppo Pam (e i relativi partner) potranno ricominciare il percorso di crescita senza vincoli, anche per le linee esterne. Lo scopo è quello di aggregare a livello nazionale aziende imprenditoriali che lavorano a livello locale mantenendo standard di eccellenza, mettendo anche a loro disposizione le competenze maturare dal gruppo Pam in merito a acquisti, logistica, marketing, allestimento e gestione di punti vendita.

Grazie alla ritrovata autonomia, Pam potrà anche riprendere i rapporti con l’industria di marca su basi differenti, mettendo in primo piano trasparenza e collaborazione commerciale in modo che sia il cliente al centro dell’attenzione e non i contratti.

Dal canto suo il gruppo VéGé, proMotore di Aicube sin dal 2012, ha voluto ringraziare Gruppo Pam per il periodo di collaborazione intensa e costruttiva. Nicola Mastromartino, presidente di Gruppo VéGé, ha sottolineato che anche Aicube ha come missione primaria quella di avere il cliente al primo posto. Dal canto suo Aicube e i gruppi aderenti si sono assunti il compito di offrire ai consumatori prodotti di qualità con i prezzi che fossero eticamente più bassi possibili.