Supermercati: sindaco di Asti travestito controlla l’uso dei buoni spesa

Controllo dei supermercati e dei buoni spesa: il sindaco di Asti travestito va in giro per i supermercati per controllare che i buoni spesa vengano usati bene.

Supermercati: sindaco di Asti travestito controlla l’uso dei buoni spesa

Il sindaco di Asti travestito va in giro per supermercati a controllare l’uso dei buoni spesa. Esercenti di Asti siete avvisati: Maurizio Rasero si aggira fra i vostri scaffali in incognito per assicurarsi che con i buoni spesa vengano venduti solamente beni essenziali.

Ci sono furbetti che richiedono i buoni spesa e poi li rivendono e poi c’è chi con i buoni spesa compra prodotti non essenziali. Qualche comune, come quello di Terni per esempio, ha vietato l’acquisto di alcolici e beni non essenziali, ma in altri, come quello di Asti, è il primo cittadino a vigilare sulla situazione.

Maurizio Rasero ha deciso di verificare di prima persona se i supermercati si attenessero alle indicazioni di vendere, tramite l’utilizzo dei buoni spesa erogati dal governo Conte a favore delle famiglie più indigenti, solamente beni di prima necessità.

Rasero ha così agito sotto copertura: si è tagliato barba e capelli, si è tolto gli occhiali e ha indossato un cappellino con visiera (che, come ci insegna Capitan America, è il metodo migliore per cambiare aspetto secondo quanto rivelato da un’altra insigne esperta di travestimenti, Sailor Moon). Poi, irriconoscibile, si è recato nei supermercati e negozi della città.

Tramite un video postato su Facebook, Rasero ha resi noti i primi dati relativi a questa sua piccola indagine. Basandosi su segnalazioni di cittadini e cassieri che denunciavano di incongruenze relative all’uso dei buoni spesa, il sindaco ha ammesso di essere riuscito ad acquistare anche beni non di prima necessità con i buoni spesa, come il vino passito.

In un video successivo in diretta ha poi spiegato di essere andato in sette strutture, ottenendo questi risultati:

  • una era chiusa
  • una non accettava i buoni spesa
  • due hanno permesso che acquistasse alcolici con i buoni spesa
  • tre lo avevano soddisfatto e gli aveva anche fatto i complimenti

Ma Rasero non è nuovo a missioni del genere: nel 2019 aveva effettuato controlli analoghi presso gli uffici dell’anagrafe e anche nelle mense scolastiche. Occhio esercenti astigiani, siete avvisati: il sindaco vi controlla da vicino!

Questo il primo video dove si vede l’arte del camuffamento messa in pratica a livelli estremi:

INDAGINE SCOOOOOP sull’errato utilizzo dei buoni spesa del Comune di Asti . #indagine #scoop #noalcool #farelaspesa #rimaniacasa #iorestoacasa #andràtuttobene #asti #coronavirus #comunediasti #cittàdiasti #sindacodiasti #raserosindaco #fiducia #impegno #speranza

Gepostet von Rasero Maurizio am Sonntag, 19. April 2020

E questo il secondo video:

19 aprile 2020 ore 19.10

Gepostet von Rasero Maurizio am Sonntag, 19. April 2020