Torino: birra d’asporto nonostante l’ordinanza, fermata dalla polizia, scatta la rissa

Una ragazza viene fermata con una birra d'asporto a Torino, vietata dall'ordinanza anti movida della Regione: lei si ribella con pugni e calci e la folla intorno inveisce contro gli agenti.

Torino: birra d’asporto nonostante l’ordinanza, fermata dalla polizia, scatta la rissa

Una ragazza a Torino è stata fermata dalla polizia con una birra d’asporto, in violazione dell’ordinanza vigente, e si è scatenata una rissa. L’ordinanza emanata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per contenere la movida torinese in tempi di Coronavirus vieta infatti nei weekend la vendita di alcolici nelle zone “calde” e più frequentate della città dopo le ore 19 e impone la chiusura dei locali entro l’una.

Eppure, il fine settimana appena trascorso ha fatto registrare a Torino numerosi episodi di assembramenti e di problemi all’ordine pubblico, segnalati da più di un video sui social. Uno di questi riguarda una giovane ragazza, fermata dagli agenti in servizio in zona Vanchiglia (uno dei quartieri interessati dall’ordinanza anti movida) perché aveva con sé una birra da asporto.

Mentre gli agenti procedevano all’identificazione della trentenne, la situazione è improvvisamente degenerata. Nel video girato da alcuni presenti, si vedono gli agenti arrestare la ragazza, che oppone resistenza, mentre la folla tutt’intorno grida e inveisce contro le forze di polizia. La ragazza è stata poi arrestata per lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, con gli agenti che hanno riportato anche alcune contusioni in seguito ai calci ricevuti. Una situazione di vera tensione, in cui l’ultimo dei problemi – forse – è effettivamente ciò che si vede intorno alla scena: decine di persone assembrate senza la mascherina addosso.

[Fonte: Il Corriere della Sera]