Torino: contro i locali di Paolo Damilano non atti vandalici, ma “semplici” furti

Danneggiati qualche giorno fa i locali di Paolo Damilano, futuro candidato sindaco di Torino per il centrodestra: si era pensato a un atto politico, invece si è trattato di un furto il cui autore è già stato identificato.

Torino: contro i locali di Paolo Damilano non atti vandalici, ma “semplici” furti

Quando sono stati colpiti i locali di Paolo Damilano, candidato sindaco del centrodestra a Torino, tutti hanno immediatamente pensato ad atti vandalici con movente politico.

Il tempismo in effetti era perfetto per non correlare le due cose: poco tempo dopo l’ufficializzazione della sua candidatura alla guida della città, il 18 dicembre scorso, qualcuno aveva vandalizzato il bar Zucca di via Gramsci, e poco dopo anche il pastificio Defilippis di via Lagrange, entrambi di proprietà del patron di Cantine Damilano.

Invece le indagini hanno portato a fermare un uomo di trentasette anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti. L’uomo è stato identificato come l’autore dei danni vandalici grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza. I carabinieri della compagnia di San Carlo, dopo aver visionato i filmati, hanno trovato in poco tempo il sospettato, vicino ai portici di piazza Palazzo di Città, nei pressi del municipio della città.

L’uomo, sospettato di aver danneggiato anche altri bar torinesi, aveva sfasciato le vetrine, portando via del cibo e una magnum di Champagne poi utilizzata come arma contundente contro la porta del secondo locale. Escluso per ora qualsiasi movente politico da parte dell’uomo, un clochard della città che ora sarà denunciato per i furti commessi.

[Fonte: Ansa]