Torino: ritira la spesa ordinata online in un altro comune, multato

A Torino succede anche che una persona va a ritirare la spesa ordinata online in un altro comune, ma viene multato proprio per essere fuori comune: ricorso al prefetto.

Torino: ritira la spesa ordinata online in un altro comune, multato

A Torino un uomo è andato a ritirare la spesa ordinata online in un altro comune, ma è stato multato prima di poterci arrivare. Un impiegato di 33 anni di Borgaro Torinese aveva fatto la spesa online tramite il sistema Bennet Drive: si ordina la spesa online, si paga, viene dato appuntamento e si va a ritirare la spesa già imbustata nei sacchetti, senza mai scendere dall’auto o incontrare altre persone.

Solo che la spesa in questione doveva ritirarla a Caselle, un altro comune. In realtà l’uomo alla spesa non c’è mai arrivato. La polizia locale di Borgaro lo ha fermato per un controllo e lo ha multato con una sanzione di 500 euro visto che si trovava fuori casa per un motivo non contemplato dalle ordinanze governative.

Ovviamente l’uomo ha tentato di spiegare la situazione: aveva fatto un grande ordine online per più persone, inclusa una anziana di 98 anni e per lui era più distante dover andare all’Auchan di corso Romania, il Bennet di Caselle per una spesa del genere era molto più vicino. Ma niente da fare, i poliziotti sono stati inflessibili. Adesso ovviamente l’uomo ha denunciato l’accaduto al Codacons in quale farà ricorso al Prefetto.

Intanto Massimo Linarello, comandante della polizia di Borgaro, ha spiegato che l’uomo non poteva giustificare in nessun modo lo spostamento da Borgaro Torinese a Caselle. Anche se il tragitto era più breve, a Borgaro ci sono altri quattro esercizi commerciali più vicini rispetto al Bennet di Caselle Torinese. Secondo le ordinanze, ci si può spostare in un Comune diverso solo se ci sono comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute.

Se nel Comune di residenza non ci sono negozi o ci sia necessità di comprare con urgenza generi di prima necessità che non siano reperibili nel Comune di residenza, lo spostamento è permesso, ma dovrà essere autocertifiato e spetterà al Prefertto validare eventuali contestazioni.

Tutto giusto e corretto, ma se si deve fare una spesa grande non è detto che i piccoli supermercati di zona riescano a soddisfare tutte le necessità, cosa che obbligherebbe molti a dover girare per più negozi e supermercati prima di riuscire a comprare tutto il necessario. Inoltre molti piccoli supermercati e negozi non permettono di effettuare spese online con queste modalità di ritiro.

Chissà se anche questa multa verrà annullata come successo a quei volontari di Torino sanzionati perché stavano distribuendo cibo ai poveri?