Trancio di tonno di Ittica Zu Pietro: richiamo per rischio chimico

Sul sito Salute.gov è comparso un nuovo richiamo: è stato ritirato dal commercio un lotto del Trancio di tonno pinne gialle di Ittica Zu Pietro a causa di un rischio chimico.

Trancio di tonno di Ittica Zu Pietro: richiamo per rischio chimico

È stato pubblicato un nuovo richiamo sul sito Salute.gov: è stato ritirato dal commercio un lotto del Trancio di tonno di Ittica Zu Pietro a causa di un rischio chimico. In questo casa la data di pubblicazione dell’allerta sul sito e la data effettiva dei controlli presente sull’avviso di richiamo è la medesima: è quella del 4 giugno 2021.

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Trancio di tonno a pinne gialle decongelato con acqua aggiunta, mentre il marchio del prodotto e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Ittica Zu Pietro srl. Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT 2830 CE, mentre il nome del produttore è sempre Ittica Zu Pietro srl con sede dello stabilimento in via Varsavia 9.

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è 2008217/21, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 7 giugno 2021. L’unità di vendita è rappresentata dai tranci a peso variabile confezionati sottovuoto.

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, cioè una sindrome anossica. In pratica la sindrome anossica provoca sintomi come eritema cutaneo, mal di testa, senso di bruciore in bocca, crampi, nausea, vomito, diarrea, aritmie, talvolta febbre e problemi alla vista. Il tutto una mezz’ora dopo l’ingestione del prodotto.

Nelle avvertenze i consumatori sono pregati di non consumare il lotto in questione di questo prodotto e di riportarlo presso il punto vendita di acquisto.