Uovo di Pasqua di Fedez: beneficenza o marketing (di nuovo)? Ce lo spiega Selvaggia Lucarelli

La famiglia Ferragnez ci ricasca? Selvaggia Lucarelli parla dell'uovo di Pasqua Walcor di Fedez: è beneficenza o marketing (di nuovo)?

Uovo di Pasqua di Fedez: beneficenza o marketing (di nuovo)? Ce lo spiega Selvaggia Lucarelli

Ops, pare che i Ferragnez ci siano ricascati ancora. Secondo un articolo di Selvaggia Lucarelli pubblicato su Il Fatto Quotidiano, ci sarebbero dei dubbi sulle uova di Pasqua Walcor di Fedez: è davvero beneficenza o si tratta di marketing? Ti sembra un qualcosa di già visto? Tranquillo, non è un déjà-vu: qualche tempo fa sempre Selvaggia Lucarelli aveva sollevato dei dubbi sul pandoro di Chiara Ferragni. All’epoca Lucarelli aveva affermato che l’operazione del pandoro rosa di Chiara Ferragni poteva essere marketing travestito da beneficenza. E lo stesso pare che stia ricapitando con l’uovo di Fedez.

L’uovo di Pasqua di Fedez e quella strana forma di beneficenza

fedez

Partiamo dai dati. L’articolo di Selvaggia Lucarelli spiega che Fedez ha sponsorizzato per Pasqua uova dell’azienda Walcor. Quest’ultima parla di una linea di uova di cioccolato finissimo, corredate di incarto e sorpresa personalizzati. Il packaging esterno ha uno sfondo nero con una fantasia pop colorata che rimanda al mondo del cantante.

Nella pubblicità dell’uovo, si vede Fedez che indossa una t-shirt con la scritta “Sosteniamo Tog”. Per chi non la conoscesse, la Fondazione Tog è un’organizzazione senza scopo di lucro di utilità sociale (una Onlus) che è nata alla fine del 2011 e che si occupa soprattutto della riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse come la paralisi cerebrale infantile e le sindromi genetiche con ritardo mentale.

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Fin qui tutto ok. Tuttavia l’indagine di Selvaggia Lucarelli ha permesso di scoprire che Walcor non farà una donazione diretta a Tog. Il responsabile marketing di Walcor ha spiegato che la cifra da devolvere in beneficenza non sarà proporzionale alle vendita, ma è già stata pattuita. Tuttavia, essendo che questa cifra viene considerato un dato sensibile, non può essere rivelata.

Secondo la ricostruzione fatta da Lucarelli, questa strana beneficenza è così organizzata: Fedez ha ceduto a Walcor, dietro preciso compenso, la licenza per usare il suo nome e la sua immagina.

Il cantante, però, ha inserito nel contratto una clausola nella quale ha imposto che Walcor doni una determinata cifra alla fondazione benefica di Fedez, la Fondazione Fedez E.T.S.

Questa cifra, poi, sarà a sua volta donata in una percentuale non nota nuovamente dalla fondazione di Fedez alla Fondazione Tog di De Benedetti.

Secondo Lucarelli, questa manovra può essere riassunta con “ricchi che donano a ricchi”. Quello che è interessante è che il numero di uova di Pasqua che verranno effettivamente vendute, già come capitato con il pandoro di Chiara Ferragni, non inciderà sull’entità della donazione: quella è già stata stabilita, che se ne vendano pochi o tanti, la cifra sempre quella rimane.

Tramite una Stories su Instagram, poi, Selvaggia Lucarelli ha aggiunto un aspetto della vicenda che, durante la stesura dell’articolo originale, le era sfuggita. Le sorprese dell’uovo, infatti, sono state realizzate insieme alla società Doom che è di proprietà dello stesso Fedez. Proprio sul sito di Walcor, infatti, viene specificato che “Le uova di Pasqua sono realizzate in due grammature 150g e 280g; all’interno tantissime sorprese realizzate in collaborazione con Doom Entertainment”.

E qui trovate anche la prima replica di Fedez alla questione sollevata da Selvaggia Lucarelli: per lui si tratta di un anticipo delle vendite e promette l’arrivo di un comunicato stampa.