USA: le ostriche della Florida causano un’epidemia di Salmonellosi in tre stati

Ancora intossicazioni alimentari negli USA: qui le ostriche della Florida hanno causato un'epidemia di Salmonellosi in ben tre stati.

USA: le ostriche della Florida causano un’epidemia di Salmonellosi in tre stati

Torniamo negli USA, perché qui è scoppiato un nuovo caso di intossicazione alimentare. Dopo che le ostriche crude hanno scatenato un’epidemia di Norovirus su cui stava indagando anche il CDC, ecco che adesso tocca alle ostriche della Florida provocare un’epidemia di Salmonellosi in ben tre stati.

USA: epidemia di Salmonellosi a causa delle ostriche della Florida

Ostriche della Florida

Per qualcuno le ostriche crude rappresentano una prelibatezza, forse anche per quel sottile rischio che ci si prende di poter contrarre qualche intossicazione alimentare. Lo sanno bene negli USA: dopo l’epidemia di Norovirus che ha intossicato più di cento persone fra Stati Uniti e Canada, adesso tocca alla Salmonella.

A diramare un’apposita allerta è stata la Food and Drug Administration (FDA se preferite gli acronimi). A quanto pare le ostriche selvatiche provenienti da una specifica area di raccolta in Florida, pescate fra il 16 dicembre 2022 e il 24 febbraio del 2023 sono a forte rischio di Salmonella.

La FDA è stata chiara: le ostriche raccolte durante quel periodo e in quella zona della Florida non devono essere assolutamente consumate. Inoltre ristoranti e rivenditori non devono assolutamente servirle o venderle a causa della possibile contaminazione da Salmonella.

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Il fatto è che le ostriche in questione sono già state ampiamente distribuire in Alabama, Florida e Georgia. Al momento le autorità parlano di otto casi certi di intossicazione da Salmonella collegati a questa epidemia, tuttavia secondo la FDA è possibile che le ostriche contaminate siano state distribuite anche in altri stati e che si stia sottostimando il numero totale degli intossicati.

Tutti coloro che amano mangiare le ostriche, i rivenditori e i ristoranti dovrebbero controllare attentamente le etichette delle confezioni da loro comprate: se si tratta di quelle raccolte nell’area denominata FL-3013 a Cedar Key, in Florida, ecco che non devono essere consumate.

Nel frattempo il Dipartimento dell’agricoltura e dei servizi per i consumatori della Florida ha già predisposto la chiusura d’emergenza di quella zona: lì, per il momento, è vietato raccogliere ostriche. Inoltre ha anche diramato un richiamo alla fine di febbraio per quanto riguarda le ostriche raccolte in quella zona dal 16 dicembre al 24 febbraio.

Il problema è che le ostriche potenzialmente contaminate potrebbero, almeno all’apparenza, sembrare sane: la FDA ha spiegato che il cibo contaminato da Salmonella può avere un aspetto, un odore e un sapore normali. Ma non sono comunque sicure e non devono essere mangiate.

Il CDC ha sottolineato, poi, quali siano i sintomi da intossicazione da Salmonella:

  • febbre
  • diarrea
  • dolore addominale
  • nausea
  • vomito

Questi sintomi possono insorgere dalle 6 ore ai sei giorni dopo l’ingestione del cibo contaminato e perdurano per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi non sono richieste terapie specifiche, tuttavia la Salmonellosi può essere particolarmente grave nei bambini piccoli, negli anziani e nelle persone con sistema immunitario debilitato.