Usa, spesa a casa in 15 minuti (ma serve davvero?)

Negli Usa sono sempre più diffusi i servizi di consegna rapida della spesa in 15 minuti: il sito Eater si chiede se serve davvero.

Usa, spesa a casa in 15 minuti (ma serve davvero?)

Una volta la distinzione era chiara: da un lato il delivery del pranzo o della cena, e quello deve arrivare il prima possibile. Dall’altro la spesa online: dalla cooperativa di contadini, dal gruppo di acquisto solidale, o anche dal supermercato di quartiere; e quella la fai una volta alla settimana, e l’importante è che tu sappia quando arriva così ti fai trovare a casa. Negli Usa, e in particolare a New York, sta però prendendo piede uno nuovo servizio: la spesa dal fruttivendolo che viene consegnata in 15 minuti. Una via di mezzo tra le due cose: la velocità del pasto caldo, il contenuto del carrello al super. I servizi si chiamamo Buyk, Fridge No More, Jokr, 1520, Gorillas, Go Puff. Ma ci si chiede: servono davvero?

Se lo chiede il sito Eater in un articolo in cui l’autrice racconta di averli provati tutti: alcuni puntano più sulla qualità dei prodotti, altri sulla convenienza; tutti effettivamente consegnano in un quarto d’ora o anche meno (in una città enorme come New York!), tutti fanno forti sconti civetta; tutti, cosa fondamentale, rendono l’esperienza dell’utente molto semplice, senza registrazioni e lunghe compliazioni di form, cessioni di dati eccetera.

Buyk fast delivery

“Mi vengono in mente pochi casi”, scrive la giornalista, “in cui mi sarebbe davvero utile, tipo se sono appena tornata da fare la spesa e mi accorgo di aver dimenticato il basilico che mi serve assolutamente per cena”. Ma evidentemente i newyorkesi non la pensano così: le startup, nate per la maggior parte nell’ultimo anno e mezzo, sono tutte in grande crescita. Jork ha raccolto 170 milioni di dollari per entrare nel mercato Usa, la berlinese Gorillas è valutata un miliardo, e Fridge No More ha preso un finanziamento da 15,4 milioni di dollari.

Il sistema su cui si basano è quello di avere tanti, tantissimi micro depositi sparsi sul territorio: dai 2 ai 3mila, così che i rider possono raggiungere facilmente le abitazioni dei clienti dovunque si trovino. A differenza dei colossi del delivery, queste piattaforme in genere assumono direttamente i lavoratori, e provvedono a una serie di garanzie (tra le più importanti, quella del peso massimo che ogni persona può portare) anche se non sono mancate le proteste.