Nuovo allarme da parte di Coldiretti: a rischio la raccolta dell’uva in questa vendemmia 2021 a causa dell’allerta maltempo che sta imperversando un po’ in tutta Italia nel corso di queste ore.
Coldiretti ha spiegato che il maltempo si sta abbattendo su un territorio che era già stato messo a dura prova dalla siccità, proprio durante il periodo cardine della vendemmia. La pioggia è utile per contrastare la siccità, ma per essere tale deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non con acquazzoni violenti e improvvisi.
I temporali forti, infatti, creano più danno che altro in quanto il terreno non è in grado di assorbire la massa d’acqua che si riversa dal cielo in così poco tempo e finisce per allontanarsi per scorrimento, provocando poi frane e smottamenti.
Se a questo si aggiunge il problema della cementificazione e dell’abbandono di alcuni territori ecco che in 7.252 comuni italiani (91,3% del totale) esiste un concreto pericolo frane e/o alluvioni. In Liguria, dove in queste ore è allerta rossa, tale percentuale raggiunge il 100%.
Secondo Coldiretti il cambiamento climatico ha provocato una tropicalizzazione che causa eventi atmosferici eccezionali e violenti: temporali improvvisi, grandine di grosse dimensioni, precipitazioni brevi e troppo intense e rapidi passaggi dal sole cocente al maltempo. Tutto ciò ha provoca danni alle coltivazioni nei campi con perdita della produzione agricola e danneggiamento di strutture e infrastrutture.
Ma non è solo la vendemmia a rischio. Sempre Coldiretti, tenendo conto dell’ondata di maltempo che sta investendo Liguria, Piemonte e Lombardia, ha rivelato che nell’entroterra di Savona le prime castagne, già pronte per la raccolta, sono state portate via dall’acqua. Inoltre i pascoli degli animali sono stati sepolti dal fango, mentre diversi allevamenti sono a rischio alluvione.