Venezia, rifiutavano il pagamento con il Pos: multati 20 ristoranti e bar

Venti titolari di bar e ristoranti in provincia di Venezia sono stati multati in quanto non accettavano il pagamento con il Pos.

Una rete di controlli allargata dagli agenti della Guarda di Finanza di Venezia ha “catturato” ben venti esercenti in tutto il territorio provinciale, colpevoli di aver rifiutato (anche a più riprese) il pagamento con il Pos (bancomat o carte di credito, per intenderci) o addirittura di aver applicato un sovrapprezzo per importi inferiori a una soglia scelta in modo arbitrario. Interessante notare, per di più che dai rapporti redatti dalle Fiamme Gialle è per di più emerso che delle numerose attività controllate – bar, ristoranti, pub ma anche tabaccherie o palestre – diverse hanno raccontato di aver avuto continui problemi all’apparecchio per i pagamenti, mentre una manciata non ne era nemmeno in possesso.

I commercianti trovati colpevoli dovranno ora fare i conti con una sanzione di natura pecuniaria, così come previsto dalle leggi attualmente in vigore: ai titolari di cinque particolari attività, che invece come accennato poco fa ammiccavano a sconti o aumenti del prezzo dei prodotti in base a come questi venivano pagati, è stata per di più inoltrata la apposita segnalazione all’autorità garante della concorrenza e del mercato. Un dibattito, quello sui pagamenti con il Pos, che attualmente spacca il mondo della ristorazione: vi ricordiamo, ad esempio, che nei ristoranti di una nota catena di locali di cucina tipica romana, Dar Bottarolo, si offrono invece sconti a chi decide di pagare con la carta.