Vietnam: venditore di noodle fa una parodia di Salt Bae, arrestato per propaganda contro il Governo

Vietnam: venditore di noodle fa una parodia di Salt Bae, arrestato per propaganda contro il Governo

In Vietnam un venditore di noodle è stato arrestato con l’accusa di propaganda contro il Governo per aver fatto una parodia di Salt Bae. Anche se non è proprio così.

La storia è un pochino più complessa di così. Tutto inizia l’anno scorso quando un ministro del Vietnam era stato sommerso da polemiche e critiche per essersi fatto immortalare mentre veniva imboccato con una bistecca d’oro da Salt Bae. Il problema non era stato Salt Bae, lo chef turco Nusret Gokce è noto per i suoi atteggiamenti e per i suoi piatti sopra le righe.

Il problema era stato che una bistecca d’oro da Salt Bae costa fino a 1.500 sterline. Il fatto che fosse proprio un ministro del Vietnam a mangiarla è stato come dare uno schiaffo in faccia alle molte persone che vivono in uno stato di povertà nel paese asiatico.

Arriviamo così al nostro venditore di noodle: Bui Tuan Lam, 38 anni, aveva pubblicato un video parodia di Salt Bae. Nel video, che potete vedere anche su YouTube, il venditore imita non solo il gesto con cui Salt Be sala qualsiasi cosa gli capiti a tiro, ma anche la sua camminata ancheggiante mentre serve i piatti. Solo che, già all’epoca della pubblicazione del video, questi non era stato proprio gradito al Governo.

Tanto che il venditore era già stato convocato una prima volta dalle autorità, anche se aveva dovuto mantenere il segreto su tale incontro. Ma a quanto pare quel video proprio non è andato giù al Governo, tanto che adesso Bui Tuan Lam è anche stato arrestato con l’accusa di aver fatto propaganda antistatale. Secondo le autorità, infatti, il video non è tanto una parodia nei confronti di Salt Bae, quanto una presa in giro del ministro che si era fatto imboccare con la bistecca d’oro.

La moglie di Bui Tuan Lam ha dichiarato che il marito è stato “rapito” mercoledì pomeriggio dalla polizia che, fra l’altro, si è ripresentata due ore dopo alla porta dei coniugi con un mandato di perquisizione della casa.

Secondo la polizia, le autorità avevano più volte messo in guardia il signor Lam dal pubblicare contenuti che insultavano l’onore e la reputazione del leader. Inoltre c’è anche da considerare il fatto che Lam, da dieci anni a questa parte, è un’attivista che si batte per difendere la democrazia in Vietnam, tanto che dal 2014 gli è vietato lasciare il paese.