Vino, DL Milleproroghe sposta l’obbligo di etichettatura ambientale

Il DL Milleproroghe è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale: vediamo le novità circa l'etichettatura ambientale.

Vino, DL Milleproroghe sposta l’obbligo di etichettatura ambientale

Il DL Milleproroghe è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e, di conseguenza, è legge. Tra le conseguenze per il mondo del vino contenute nel provvedimento in questione, c’è da segnalare soprattutto la proroga dell’introduzione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi (secondo quanto stabilito dall’Unione Europea) fino al 31 dicembre 2022.

L’articolo unico del provvedimento prevede però che i prodotti privi delle indicazioni prescritte e già immessi sul mercato o etichettati al 1 gennaio 2023 potranno però continuare a essere commercializzati fino all’esaurimento delle scorte. “Inoltre”, si legge nel testo del DL, ” si prevede che le linee guida tecniche per l’etichettatura ambientale degli imballaggi siano adottate con Decreto non regolamentare del Ministro della Transizione ecologica entro 90 giorni, anziché trenta, dalla data di entrata in vigore della relativa disposizione”. Infine, il termine ultimo per l’erogazione delle risorse del fondo per la transizione energetica è stato stabilito per il 30 giugno 2022 (anziché 31 marzo 2022), con esclusivo riferimento ai costi sostenuti tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020.

Il DL contiene anche una serie di disposizioni circa la produzione di biogas (ultimamente protagonista anche di un’indagine Coldiretti): al fine di dare continuità agli investimenti per la realizzazione di impianti di energia elettrica che possano sfruttare questa risorsa, gli incentivi saranno infatti prorogati senza nuovi oneri per la finanza pubblica agli anni 2021 e 2022.