Vino: in Cile gli incendi di febbraio hanno distrutto 300 ettari di antichi vigneti

Nei guai la produzione di vino in Cile: gli incendi di febbraio hanno devastato e distrutto qualcosa come 300 ettari di antichi vigneti.

Vino: in Cile gli incendi di febbraio hanno distrutto 300 ettari di antichi vigneti

Spostiamoci dal Perù, con le sue love story fra rider e mummie preispaniche e andiamo in Cile dove si teme per la produzione del vino. Questo perché a afebbraio alcuni incendi hanno devastato la parte meridionale del paese, distruggendo così ben 300 ettari di antichi vigneti.

A rischio il vino del Cile: tutta colpa degli incendi

incendio

Secondo i dati resi pubblici e diffusi dal Ministero dell’Agricoltura del Cile, gli incendi scoppiati dal 2 febbraio in poi nel paese sudamericano hanno interessato più di 450mila ettari di terreno. Inoltre il problema è che questi incendi sono ben lungi dall’essere spenti: sono ancora molto attivi. E questo anche perché il Cile sta vivendo la peggior siccità degli ultimi cinquanta anni: la carenza di piogge non aiuta certo a spegnere i roghi.

Il Ministero ha spiegato che, finora almeno, la maggior parte dei danni ai vigneti si è registrata nella regione di Nuble, nota anche come la regione vinicola di Itata. Qui sono andati persi qualcosa come 291 ettari di vigneti.

Inoltre anche le regioni vicine di Bio Bio e Maule hanno registrato rispettivamente la perdita di 15 ettari e di 3 ettari di vigneti.

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La maggior parte delle persone colpite dai roghi sono piccoli coltivatori indipendenti, con vigne antiche che in alcuni casi avevano anche più di 100 anni. Miguel Molina, viticoltore di terza generazione di TresC a Guarilihue, una delle zone più colpite dagli incendi, ha spiegato che tutta Itata sta piangendo: sono in lutto per la perdita del loro patrimonio in quanto vigneti con più di 100 anni di storia alle spalle sono andati completamente bruciati.

Alcuni dei piccoli produttori colpiti dai rogni stanno ora cercando di raccogliere dei fondi per aiutarsi a vicenda a recuperare il possibile, ma purtroppo non tutti hanno i mezzi tecnologici necessari per ricevere dei fondi internazionali. Questi fondi, in particolare, vengono raccolti su southamericawineguide.com, mentre Wines of Chile ha creato un’apposita raccolta fondi su GoFundMe.com: anche in questo caso la cifra raccolta verrà suddivisa equamente fra le famiglie colpite da tanta devastazione.

Il Ministero dell’Agricoltura ha rivelato che più di 6.800 produttori di Itata, Bio Bio, Maule e Araucania sono stati colpiti finora. E oltre ai danni causati all’industria vinicola del Cile meridionale, ecco che è giusto ricordare come gli incendi abbiano provocato la morte di almeno 25 persone e di più di 16.800 animali. Proprio in relazione a tali roghi, finora le forze dell’ordine locali hanno arrestato più di 40 persone collegate a questi incendi.