Vino: in Sud Africa a rischio la produzione di pinot a causa delle interruzioni di corrente elettrica

In Sud Africa c'è un problema con la produzione del vino pinot: a causa delle continue interruzioni di corrente elettrica, vendemmia e produzione sono a rischio.

Vino: in Sud Africa a rischio la produzione di pinot a causa delle interruzioni di corrente elettrica

Si torna a parlare di vino perché i viticoltori del Sud Africa hanno allertato tutti: la produzione del pinot è a serio a rischio a causa delle continue interruzioni di corrente elettrica.

Vino: la corrente elettrica mette a rischio la produzione del pinot

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In Sud Africa è iniziata la vendemmia, ma i produttori si sono trovati di fronte a un problema alquanto singolare: le continue interruzioni di corrente elettrica, infatti, stanno costando caro alle imprese.

A spiegare cosa stia succedendo è Peter Pents, responsabile del settore comunicazioni del Groote Post. Il paese sta attraversando una fase caratterizzata da una serie di blackout continui: mai vista in Sud Africa una situazione simile prima d’ora.

Ogni singolo giorno del 2023, la corrente erogata dalla compagnia elettrica statale Eskom è saltata. Tali blackout stanno avendo un notevole impatto negativo su tutti i produttori di vino. Se non si ha un generatore, all’interno della cantina tutte le operazioni necessarie per produrre il vino sono bloccate.

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Non si possono etichettare le bottiglie, non si può imbottigliare il vino, non funzionano i sistemi di raffreddamento e non si può avviare il processo di fermentazione. La corrente elettrica è fondamentale per tutti questi passaggi. Senza dimenticare, poi, che la corrente elettrica serve anche per irrigare.

Alcuni vigneti, per ovviare al problema, hanno investito in generatori di riserva. Solo che il costo esorbitante del gasolio ha fatto lievitare i costi, rendendo difficile la sopravvivenza per le piccole e medie cantine.

Un bel guaio per il Sud Africa, paese che è considerato l’ottavo più grande produttore di vino al mondo, con un giro di affari di 3 miliardi di dollari l’anno. Circa la metà del vino prodotto qui viene esportato all’estero, soprattutto in Gran Bretagna. Tuttavia pare che siano in crescita anche i mercati asiatici, con particolare riferimento alla Cina.

Solo che queste continue interruzioni di corrente stanno tagliando le previsioni di crescita. I blackout stanno danneggiando l’economia di tutto il paese africano. L’anno scorso l’economia sudafricana è crescita di poco meno del 2%, ma senza i blackout sarebbe cresciuta del 7%.

Ma perché ci sono tutti questi blackout? Beh, pare che sia un problema di vecchia data: le centrali a carbone sono datate e le infrastrutture non adeguate, con guasti continui.

Per ovviare al problema sono state costruite due nuove centrali elettriche, solo che non sono ancora attive perché costano troppo. E mentre la Eskom cerca di tirare fuori una soluzione, ecco che i produttori di vino sono costretti a fare buon viso a cattivo gioco e cercare di portare avanti la produzione come meglio possono.

Ricordiamo che proprio in Sud Africa un vigneto ha deciso di utilizzare un esercito di anatre per tenere lontani i parassiti dalle vigne.