Vino: l’enologo Axel Heinz lascia Ornellaia e si trasferisce in Francia

Si parla di vino perché l'enologo Axel Heinz abbandona dopo anni il toscano Ornellaia, trasferendosi in Francia

Vino: l’enologo Axel Heinz lascia Ornellaia e si trasferisce in Francia

Mentre da una parte chef Perbellini lascia il CDA di Trussardi (ma non il ristorante), ecco che nel settore del vino sta facendo parlare la decisione dell’enologo Axel Heinx di abbandonare dopo anni i vigneti e l’azienda Ornellaia, trasferendosi così in Francia.

Il vino Ornellaia dice addio all’enologo Axel Heinz

Vino Ornellaia

Nel settore dell’enologia italiana, il nome di Axel Heinz è alquanto famoso. Ebbene: adesso Heinz sta per abbandonare il suo ruolo presso i marchi di vino Ornellaia e Masseto per trasferirsi in Francia.

Il che ci sta visto che Heinz è nato in Germania, ma è cresciuto in Francia. Direttore della tenuta ed enologo di Ornellaia dal 2005, ecco che non solo è diventato uno dei viticoltori più famosi al mondo, ma ha fatto crescere i vini Ornellaia e Masseto fino a farli diventare fra i vini italiani più ricercati. Ed effettivamente, Ornellaia e Masseto sono, insieme al Sassicaia, gli unici vini italiani che siano riusciti a rimanere nella lista Liv-ex Power 100 sin dal 2010.

La scelta di Heinz di tornare in Francia non è certo casuale. Oltre ad esservi cresciuto, ha studiato proprio qui all’Università di Bordeaux, iniziando la sua carriera come enologo proprio in Francia, a Bordeaux. Successivamente si era trasferito a Sanint-Emilion e infine era approdato a Bolgheri, in Toscana. Dal 2005 era il direttore della tenuta e l’enologo di Ornellaia.

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Qui non sono ha reso note a livello mondiale le etichette Ornellaia e Masseto, ma ha ampliato anche la gamma, aggiungendo dei vini bianchi al portfolio della tenuta. Due nuovi vini da lui gestiti hanno raggiunto quotazioni record. Stiamo parlando dell’Ornellaia White, prevalentamete un Sauvignon Blanc con talvolta un pizzico di Viogner e il Massetino, un blend di Merlot e Cabernet Franc.

Amante del vino e della chitarra, Axel Heinz ha dichiarato che per lui è stato un onore contribuire al successo di Ornellaia e Masseto. Inoltre ha ringraziato l’amministratore delegato Giovanni Geddes e i proprietari delle due tenute, la famiglia Frescobaldi. Queste le sue parole: “Ho avuto l’opportunità di gestire vigneti di incredibile valore e due cantine all’avanguardia che ci hanno dato la possibilità di imbottigliare il frutto di un terroir che rappresenta al massimo l’eleganza e la finezza mediterranea”.

Nonostante per lui sia arrivato il tempo di tornare in Francia, ecco che Heinz ha ribadito che Bolgheri, Ornellaia e Masseto sarebbero per sempre rimasti nel suo cuore. E questo anche perché, dopo tanti anni, l’Italia è diventata la sua terza patria, dopo la Germania in cui è nato e la Francia in cui ha vissuto gran parte della sua vita.

Dal canto suo Giovanni Geddes, amministratore delegato, ha affermato che i 17 anni durante i quali Axel Heinz è stato a Ornellaia e Masseto sono stati “anni fondamentali per il successo e lo sviluppo delle loro cantine”.

Come sempre in questi casi, bisognerà vedere cosa accadrà dopo la partenza di un nome del calibro di Axel Heinz. Considerate che parliamo di vigneti e cantine dove una cassa di Ornellaia costa in media 1.800 sterline: è uno dei vini da collezione italiani con il miglior rapporto qualità/prezzo. Invece il Masseto ha un prezzo medio di 8.300 sterline: è uno dei vini pregiati più costosi d’Italia.