Vino, nonostante la guerra aumenta l’export delle etichette europee: +12%

Nei primi cinque mesi del 2022 l'export di vino europeo ha messo a segno una crescita del 12% su base annua.

Vino, nonostante la guerra aumenta l’export delle etichette europee: +12%

La Commissione europea ha recentemente rilasciato un rapporto che mostra le prime conseguenze dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina sul commercio agroalimentare europeo, rilevando, nel contesto del vino, un notevole aumento delle esportazioni. Va inoltre sottolineato che quello del settore vinicolo non è affatto un assolo solitario: nonostante nel complesso le esportazioni agroalimentari totali dell’UE siano diminuite del 5,4% ad aprile rispetto a marzo 2022, con picchi negativi soprattutto nei confronti della Russia (-26%) e della Cina (-11%); si registra infatti un aumento a valore dell’8% su base annua.

vino

In altre parole, è una questione di “bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto”: analizzando la bilancia commerciale dell’Unione Europea troviamo infatti un valore complessivo di 4,4 miliardi di euro ad aprile 2022, in diminuzione del 16% rispetto a marzo ma con flussi commerciali significativamente più alti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+10% per le esportazioni, nello specifico). Come accennato, tuttavia, a festeggiare è soprattutto il settore vinicolo: le esportazioni di vino europeo sono aumentati del 12% (equivalenti a una crescita di 558 milioni di euro) con gli Stati Uniti (27%), il Regno Unito (19%) e la Svizzera (9%) che rappresentano i principali compagni di affari. Importante notare, infine, che nonostante un aumento considerevole anche delle importazioni di vino (+10% su base annua) la bilancia commerciale rimanga comunque ampiamente positiva (+4.822 milioni di euro). Il futuro, tuttavia, rimane piuttosto incerto: la vendemmia 2022 è partita con 7 giorni di anticipo rispetto all’anno scorso, e gli esperti stimano un calo di produzione piuttosto ingente.