Vino novello 2021: in arrivo 4 milioni di bottiglie

Sono in arrivo 4 milioni di bottiglie di vino novello 2021 provenienti dall'ultima vendemmia (in anticipo rispetto a quello francese).

Vino novello 2021: in arrivo 4 milioni di bottiglie

Coldiretti ha annunciato che è in arrivo nei negozi, enoteche e supermercati il vino novello 2021: si parla di circa 4 milioni di bottiglie provenienti dalla vendemmia 2021.

Coldiretti ha spiegato che quest’anno il “déblocage”, che in Italia è fissato per legge, è stato anticipato di circa tre settimane rispetto al rivale Beaoujolais nouveau francese. Mentre da domani potremo assaggiare il vino novello italiano, per quello francese, infatti, bisognerà aspettare il 18 novembre.

In particolare il vino novello solitamente viene usato in abbinamento ai prodotti autunnali come le castagne (alcune Fiere e Sagre stanno ripartendo adesso, Covid permettendo).

vino bianco

Il procedimento per ottenere il vino novello, leggero e dal bouquet aromatico, è stato ideato dal ricercatore francese Flanzy. Praticamente si basa sulla fermentazione carbonica di grappoli integri di uve che sono poi spremute dopo dieci giorni per ottenere un vino che varia dagli 11 ai 12 gradi.

In Italia si è cominciato a produrre il vino novello intorno alla metà degli anni Settanta, subito dopo che in Francia i vignaioli proposero il Beaoujolais nouveau, per cercare di bypassare una crisi del mercato e per ridare valore al loro vino prodotto con le meno pregiate uve Gamay della Borgogna meridionale.

Il vino novello italiano, invece, è fatto partendo da uve Dop e Igp: dopo una veloce crescita iniziale, nel corso degli ultimi dieci anni la sua produzione è diminuita di più del 30%. E questo è stato dovuto a diversi fattori:

  • ridotta conservabilità: deve essere consumato entro sei mesi
  • tecnica di produzione più costosa: la macerazione carbonica costa il 20% in più rispetto alle metodiche tradizionali
  • sfruttamento dei vitigni: molti dei vitigni usati per produrre il vino novello vengono usati per produrre vini giovani destinati agli aperitivi, con meno problemi di durata