Torniamo a parlare di vino perché nel 2021 il Brunello di Montalcino ha segnato delle vendite record con un +52% da inizio anno. Soprattutto il mese di ottobre sarà da ricordare negli annali in quanto, per quanto riguarda le bottiglie immesse sul mercato, si è arrivati a un +106%.
Da oggi e fino al 29 novembre si terrà la 30esima edizione di Benvenuto Brunello, sempre a Montalcino. Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio, ha spiegato che questo è il periodo migliore dal punto di vista commerciale in quanto il mercato sembra voler premiare le loro denominazioni.
A dare i numeri precisi è l’ente certificatore Valoritalia. Nel mese di ottobre sono state distribuite 1,5 milioni di fascette, il 177% in più rispetto alla media degli ultimi 13 anni, con un aumento del 44% rispetto a quanto accaduto nel 2020 (la cui vendemmia era stata firmata da Federica Pellegrini).
Questo significa anche che, da gennaio a ottobre, sono state immesse sul mercato 8,5 milioni di bottiglie, quasi tutte appartenenti all’annata 2016 e alla Riserva 2015.
Contemporaneamente, poi, diminuiscono le giacenze dell’imbottigliato in cantina, segnando un 25% in meno rispetto all’anno scorso. Il prezzo dello sfuso, invece, è salito di più del 15%.
Buona prova anche per il Rosso di Montalcino: in questi ultimi dieci mesi ha segnato un +14%, dato che sale al 61% nel solo mese di ottobre.