Sta facendo assai discutere la scelta di Volkswagen di eliminare la carne dai menu delle sue mense aziendali. La novità sarà attiva a partire da dopo le vacanze, ma già ci sono voci che si levano a difesa della carne nei menu e che chiedono che il currywurst torni nel menu.
Breve nota: il currywurst è un piatto tipico tedesco a base di carne che si trova spesso nei menu delle mense aziendali o anche come street food. Fra i più arrabbiati per tale scelta c’è Gerhard Schroeder: l’ex cancelliere, infatti, tramite un commento su LinkedIn ha tuonato che se ci fosse stato ancora lui nel consiglio di Sorveglianza della Volkswagen, questo non sarebbe mai successo.
E ha anche lanciato un hashtag apposito, #rettediecurrywurst. L’ex leader socialdemocratico ha poi continuato sostenendo che l’alimentazione vegetariana sia una buona cosa, lui stesso ha delle fasi in cui la pratica. Tuttavia non è corretto eliminare il currywurst, definita da lui come una “barretta energetica” per le dipendenti e i dipendenti della produzione.
Tuttavia al momento Volkswagen ha eliminato la carne dalle 150 ricette presenti nelle sue mense, seguendo i feedback di dipendenti che chiedevano menu alternativi vegetariani o vegani.
Ora, non me me voglia la Volksvagen, ma presentare menu alternativi vuol dire mantenere entrambi i menu, non cancellarne uno in toto. Anche perché c’è chi non può fare esclusivamente un’alimentazione veg (mi riferisco a chi ha allergie a determinati tipi di vegetali, come gli allergici alle leguminose per esempio).
Se prima i vegetariani e vegani potevano sentirsi discriminati perché mancavano ricette a loro dedicate, adesso sono ricaduti nella situazione diametralmente opposta: sono gli onnivori o coloro che non possono o non vogliono fare un’alimentazione solo veg a sentirsi discriminati. Come risolverà la Volksvagen questa situazione?
Fonte: Ansa