Wayne Rooney: l’ex calciatore racconta in un documentario i suoi problemi con l’alcol

L'ex calciatore e allenatore Wayne Rooney ha raccontato in un documentario i suoi problemi con l'alcol di inizio carriera.

Wayne Rooney: l’ex calciatore racconta in un documentario i suoi problemi con l’alcol

In un documentario (visibile da venerdì su Prime Video), l’ex calciatore e ora allenatore Wayne Rooney ha raccontato i suoi problemi con l’alcolismo, soprattutto di quelli avuti durante l’inizio della sua carriera: lo stress sarebbe stato così alto da averlo spinto a bere per giorni interi.

Rooney, attualmente allenatore del Derby County, 36 anni, ha spiegato di aver dovuto combattere contro i demoni dell’alcol a inizio carriera, quando esplose sulla scena dell’Everton prima di ottenere l’importante trasferimento a 18 anni al Manchester United (squadra che qualche tempo fa ha avuto i suoi problemi a causa delle preferenze alimentari discutibili di Cristiano Ronaldo). Ha ammesso di aver compiuto diversi errori quando era più giovani.

Wayne Rooney, allenatore

All’epoca per lui doversi occupare dei media, trattare con i manager e gestire la famiglia era stato molto difficile. Soprattutto durante i primi anni al Manchester United, fino a quando non è nato il primo figlio Kai, si è rinchiuso in se stesso. E quando si prendeva un paio di giorni di riposo dal calcio, si limitava a chiudersi da qualche parte e a bere, in modo da cancellare tutto dalla sua mente.

In questo modo riusciva temporaneamente a dimenticare alcuni dei problemi con cui aveva a che fare. Solamente invecchiando è riuscito a gestire meglio la sua rabbia e a bere più moderatamente.

Ha rivelato che sin da piccolo è sempre stato aggressivo e sempre arrabbiato, cosa che si è portato dietro quando è entrato nel mondo del calcio. Per fortuna, però, crescendo, è riuscito a gestire e a tenere i suoi problemi sotto controllo. Adesso il suo rapporto con l’alcol va bene: ogni tanto si concede ancora un drink, ma non come prima.