Pizzeria Donna Cira a Roma, recensione: tiepidi tentativi di novità a Ostiense

La nostra recensione di Donna Cira a Roma, nuova pizzeria a Ostiense. Il menu, i prezzi, le pizze da provare, i pro e i contro.

Pizzeria Donna Cira a Roma, recensione: tiepidi tentativi di novità a Ostiense

Da cinque anni, più o meno, Roma sembra invasa dalle pizzerie in stile napoletano/contemporaneo, tra cornicioni a canotto, grandi nomi della pizza e realtà più “familiari” che tentano di farsi strada in questo mercato del pesce che è diventato il mondo pizza. Non ci stiamo lamentando, eh, perché la pizza è sempre una buona idea, e anche perché è evidente che l’offerta funziona dal punto di vista commerciale, visto che trovare posto in qualsiasi delle pizzerie più in voga in città è praticamente impossibile, soprattutto di sabato sera. Certo è però che prima o poi questo trend arriverà a saturazione e finirà.

Questo è il ragionamento che abbiamo fatto anche con Gianluca Proietti, il pizzaiolo di Donna Cira, pizzeria con cucina in zona Ostiense. Celebre sconosciuto, ha aperto a maggio 2023 questa pizzeria dedicata a sua nonna, Donna Cira appunto, dove porta avanti il mestiere che è stato della sua famiglia da generazioni. Ma cosa – e come – si mangia in questo enorme locale a pochi passi da via del Porto Fluviale?

Il locale

Donna Cira - Locale

Due grandi sale, un ampio dehors e un mood che sembra un po’ quello di un ristorante giapponese – ho chiesto, i separè e le pareti di legno stile nipponico sono voluti – mi fanno partire con un po’ di preconcetto, lo devo ammettere. Alle pareti, invece, i ritratti di famiglia, qualche maiolica, cercano di dare carattere al locale ma, purtroppo, non ci riescono a pieno. I coperti sono circa 150 e, per questo, i forni della pizza sono due, il che rende il servizio discretamente veloce, ma ne parleremo dopo. Un punto in meno per l’ingresso, tra lavagnette vecchio stile che spiegano in menu e un lungo corridoio anonimo adiacente all’ingresso dell’hotel vicino, in un’eclettismo di stili che evidentemente non può funzionare.

Il menu di Donna Cira

Come dicevamo, Donna Cira è una pizzeria con cucina, con un menu “ispirato” alla cucina napoletana ma dove, probabilmente per esigenze dovute alla location, si trovano anche i classici della cucina romana. Non mi esprimerò molto in merito, ma a mio parere me chi apre una pizzeria e ha un progetto come quello di Gianluca Proietti non dovrebbe scendere a compromessi, e avere la carbonara e l’amatriciana in carta sembra molto un compromesso.

Il menu si apre comunque con le pizze, dal cornicione pronunciato e ispirate, anche qui, prevalentemente alla tradizione napoletana con qualche incursione “moderna“. Le classiche della Tradizione comprendono Margherita, Napoli – nella versione napoletana -, Salsiccia e Friarielli, ecc. Nella sezione Le pizze di Donna Cira trovo con piacere la cosacca (mia pizza preferita NDR) che però si discosta parecchio da quella tradizionale, avendo oltre alla salsa di pomodoro datterino anche i pomodori interi sopra e un’abbondanza di basilico che metterebbe in difficoltà parecchie persone. L’impasto però è buono, ben lievitato e con un cornicione cavo e ben pronunciato, segno che la lievitazione è fatta con cura.

Donna Cira - Pizza dettaglio

Nella sezione Le pizze di Donna Cira si trovano anche varianti come la Gia.Da – La pizza di Gianluca e Daniele (con pomodoro Strianese, provola campana, salame Napoli, pepe, Parmigiano Reggiano) o la Don Giovanni (con Peperone ‘ro cjumm (Friggitelli), Bufala, Salame calabrese piccante).

Donna Cira - Pizza

Donna Cira - Pizza dettaglio 1

L’ultima sezione dedicata alla pizza è denominata E femmen. La nostra attenzione viene attratta da La Dorata (Pomodoro del piennolo giallo, Bufala campana, Parmigiano Reggiano, Basilico, Zest di Limone): quando arriva è bella, opulenta, con una mozzarella al centro e un cornicione meno pronunciato dell’altra pizza. La criticità di questa pizza è il bilanciamento purtroppo: la bufala fa sì che la pizza sia umida e dolce e la quantità di pomodori gialli non compensa in acidità, rendendo tutto troppo carico. La soluzione per non sprecare è portare la pizza a casa, cosa che fanno anche molti altri tavoli intorno a noi. E la prova del nove è stata mangiare la pizza il giorno dopo, riscaldata era ancora ottima. Nel menu anche tre varianti del classico ripieno napoletano: al forno, fritto e con scarola napoletana.

Donna Cira - Montanara

Per quanto riguarda antipasti (e fritti) la scelta non è amplissima e il consiglio – anche del pizzaiolo – è di mangiarli DOPO la pizza. Per dovere di cronaca noi abbiamo assaggiato la frittatina di pasta e la montanara con sugo alla genovese (un fuori menu richiesto da noi): la frittatina è ottima, la cottura del bucatino non delude e la cremosità della besciamella si sposa alla perfezione con la croccantezza dell’esterno. La frittura è fatta molto bene, è asciutta e ben bilanciata. Unica nota incomprensibile è l’aggiunta di ragù e besciamella nel piatto, ma qui parliamo di gusto personale. La montanara alla genovese è abbondante, ma qui la frittura risulta un po’ più unta e carica. Veramente ottimo il sugo, dal sapore pieno e confortante.

Donna Cira - Delizia al limone

Menzione speciale per il dolce: abbiamo assaggiato un’ottima delizia al limone (anche per me che non amo i dolci al limone), voluttuosa, classica, carica di sapore. Se siete amanti del babà, poi, qui lo troverete in tre versioni: Babamisù, classico e con crema e fragole. Tutti i dolci sono fatti in casa, questo fa ben sperare anche in voci di menu come la Cheesecake.

Beverage, servizio e conto

Donna Cira - Conto

Il menu bevande è discretamente ampio, con una piccola selezione di vini bianchi e rossi, qualche birra commerciale e qualche voce tra amari e distillati molto classici, senza voci particolari. Nota dolente però il servizio: la gentilezza è sicuramente di casa, ma il servizio ha qualche leggero problema di concentrazione e tempistiche. Qualche minuto dopo esserci seduti un cameriere si è avvicinato pensando avessimo già ordinato e, di seguito, ci ha sconsigliato di prendere come antipasto un fritto e una pizza – avremmo voluto provare una Margherita – dirottandoci su due fritti per avere problemi di tempi di attesa. Altra dimenticanza è stata una bevanda diversa dall’acqua che abbiamo dovuto richiedere più volte. Consiglierei più concentrazione durante il servizio, senza pregiudicare la gentilezza.

Per quello che riguarda il conto la spesa non è particolarmente eccessiva: il conto finale è di 55,50 €. Le due pizze che abbiamo assaggiato costavano 11 e 10 euro, mentre gli antipasti stanno a 5 e 6 euro. Il conto sale ovviamente a causa del beverage: due bottiglie d’acqua, una coca zero e due amari fanno in totale 15,50 di bevande. Altra voce è il servizio, che però non viene indicato sul menu e, francamente, non è giustificato visto le tovagliette e i tovaglioli di carta.

Opinione

ristoranti pizzerie

La pizzeria Donna Cira ha aperto a Maggio 2023 in uno dei quartieri più vivi della capitale, Ostiense, e propone pizza e cucina napoletana (con una serie di incursioni romane ingiustificate). Qualche problema sul condimento della pizza e un servizio poco fluido fanno da contrappeso verso il basso a un impasto molto ben bilanciato, a dei fritti classici ma buoni e a dei dolci interessanti.

PRO

  • Impasto interessante, ben alveolato e cotto bene
  • Menu vario, sia nelle pizze che nella cucina
  • Dolci ben fatti

CONTRO

  • Servizio poco concentrato e discontinuo
  • Voce di menu inaspettata: il coperto
  • Condimento poco bilanciato nella pizza con la bufala
  • Primi romani in menu
VOTO DISSAPORE: 6 / 10
Voto utenti
Donna Cira
Donna Cira
Donna Cira, Via Pellegrino Matteucci, Roma, RM, Italia