Animalisti rompiballe? Guardate “The end of the history” (Beppe Bigazzi meglio di no)

Il riflesso per cui gli animalisti sono dei rompipalle e i pensieri che fanno elucubrazioni degne di Hezbollah, giacché mi impediscono di mangiare cadaveri e poi di andare beatamente a Riccione per il bagno, beh, a volte può essere condivisibile.

Ma non mi sembra che “The End of History”, nuova birra del birrificio scozzese BrewDog, che tra l’altro è la più forte (55% di alcol) e la più costosa del mondo (500 sterline a bottiglia), sia proprio incantevole.

Nella sua bottiglia avvolta da una pelliccia di ermellino o  scoiattolo— a voi la scelta.

Poi dice che gli animalisti la definiscono “perversa e oltre i limiti dell’accettabile”. Bisogna pure che qualcuno li educhi questi delle birre.

Ma la brutta giornata degli animalisti non finisce così.

Il gastronomo Beppe Bigazzi, allontanato da “La prova del cuoco” di Raiuno per aver passato al gentile pubblico una ricetta sui gatti, “con inevitabile rivolta di tutte le Isotte, Tate, Felix, e Pucci di questo mondo, e soprattutto dei loro amici dalla posizione eretta”, torna in questa tv che tutto bolle, ribolle, digerisce e metabolizza. Dal 4 ottobre, su Alice, canale Sky, con un programma elegantemente intitolato: “Bischeri e Bischerate”.

Argomenti delle prime puntate le lingue di gatto (i sottili biscotti chiamati così per la loro evocativa forma stretta e allungata) e il salame di Felino (una cittadina in provincia di Parma, dove si confeziona il tipico salame). Come dire: Bigazzi vuole speculare sulla storia dei gatti? Mappercarità!

[Fonti: BBC News, La Stampa, immagine: BBC News]