Ego section | Sapere cosa succede a Dissapore una volta per tutte

Vecchi e nuovi collaboratori in un viavai frenetico, blog che escono entrano (e ritornano), un settembre super trafficato, raduni bloggaroli, inviti di cui andare fieri. Negli ultimi giorni il Q[uartier] G[enerale] di Dissapore è diventato il set di un perfetto melodramma. Cosa succede precisamente? Parliamone un momento.

Prima di tutto il traffico. Stando a Google Analytics, Dissapore ha ricevuto oltre 7.000 visite quotidiane in molti giorni di Settembre avvicinandosi alle 8.000 giovedì scorso. Il giorno di Lady Gaga, ha!

Sempre in Settembre, per la prima volta Dissapore ha sfiorato quota 20.000 (ventimila!) pagine viste, la cui media quotidiana è ormai superiore alle 13.000. Ma anche gli altri siti di Dissapore Media hanno fatto bene.

Durante la settimana Intravino è stabilmente sopra le 2000 visite quotidiane e pochi giorni fa si è avvicinata alle 3.000. Cresce la comunità di lettori interessata al racconto anticonformista del pianeta-vino. E ora, Spigoloso.

L’ultimo-nato dei nostri blog ha ripreso gli aggiornamenti dopo la defezione del suo primo editor, la bravissima Cristina Cortese. Il buon lavoro del nuovo staff è stato premiato dai risultati, superiori ai precedenti. Spigoloso riceve oggi una media di 1.300 visite quotidiane. Date un’occhiata ad alcune delle nuove storie: La ricetta illustrata: frittura di verdure quasi giapponese, 10 regole d’oro per fare il risotto, Come fare il pesto e la disputa tra parmigiano e pecorino.

Dopo il rientro dalle vacanze, l’audience complessiva totalizzata dai nostri siti, con una media di 10.000 visite e 17.000 pagine viste ogni giorno, fa di Dissapore Media una delle prime destinazioni per i gastrofanatici del web.

Ora basta grafici e numeri, diciamo qualcosa sul curioso andirivieni di blog degli ultimi giorni.

Lassù, voglio dire nel punto più alto della pagina di Dissapore, non trovate più il link a Papero Giallo. Stefano Bonilli, ex direttore del Gambero Rosso e autore del blog, mi aveva preannunciato l’uscita giorni fa.

“Caro Massimo, il progetto di un nuovo webmagazine che ti avevo dato come possibile quando ho accettato di partecipare al network Dissapore, si è concretizzato e quindi la mia defezione diventa necessaria. Abbiamo già fatto dei periodi di lavoro insieme e non è escluso che ne faremo altri. Buon lavoro a te e a tutti i collaboratori”.

Grazie a Stefano Bonilli e in bocca al lupo per il nuovo progetto. Di cui fa parte anche Maurizio Cortese, ex editor di Dissapore, che ha ora trasferito i suoi post appassionati proprio su Papero Giallo.

Okay, e chi prende il posto di Papero Giallo? Non è questo il punto. Dal momento che il blog era parte del network di Dissapore più per affinità col suo autore che per un preciso disegno editoriale, lo scopo non è sostituire un bel blog gastronomico con un altro. Ma dare lustro a quelli per cui saliviamo, possibilmente scritti da nostri editor. Ecco allora che sempre lassù, nel punto più alto della pagina di Dissapore, trovate Appunti di gòla, il blog di Stefano Caffarri. Mentre su Intravino c’è Vino da Burde, wineblog di Andrea Gori e su Spigoloso, il foodblog di Sara Bardelli, Qualcosa di Rosso. Questo per il momento, in seguito ne arriveranno altri. Significa che sono blog del Dissapore Network? No, ma vale la pena tenerli d’occhio.

E ora il lussurioso capitolo: raduni, eventi, feste chiamateli come volete.

Prima notizia, Slow Food ha scelto Dissapore per rappresentare i blog al Salone del Gusto 2010. Dal 21 al 25 ottobre saremo a Torino, quale voce italiana di una mini-pattuglia internazionale. Copriremo il primo evento del mondo gastronomico nazionale con una tambureggiante serie di post. E ogni giorno incontreremo i nostri lettori in qualche stand. Aperitivo anyone? (Più info nei prossimi giorni).

Ci siamo accorti con colpevole ritardo che Dissapore è candidato ai Macchianera Blog Award come “miglior blog culinario”, perciò, andate lì, e votate in massa per recuperare il tempo perduto. I vincitori saranno premiati durante la Blog Fest, annuale festa dei blog di Riva del Garda, dove non può mancare il Food Camp, in programma al Palameeting sabato 25 settembre alle 10. E lì che prenderà forma il primo mini-raduno di Intravino, nella forma di un’eccentrica degustazione “alla cieca” organizzata da Jacopo Cossater in collaborazione con lo staff della Blog Fest. Chi vuole partecipare mandi una nota a dillo@intravino.com, i posti disponibili non sono molti.

A proposito di raduni, siamo al lavoro per il prossimo Dissapore Day, che si svolgerà finalmente  a… MILANO! Vi faremo sapere presto quando, dove e come.

Vecchi e nuovi collaboratori. A inizio agosto, quando dallo staff di Dissapore Media uscivano editor “di peso” come Maurizio e Cristina Cortese, alcuni lettori parlavano di “un esodo che manco il PDL“, (okay, era una battuta). Nel frattempo, una decina di nuovi editor hanno raggiunto il glorioso gruppo iniziale (i cui nomi trovate nei nostri colophon dal primo giorno, il 16 marzo 2009). Sono Sara Porro, Marco Lungo, Kapakkio, Barbara Mei, Lorenza Fumelli, Francesca Barreca e Marco Baccanelli dei Fooders, Alexandra Asnaghi, Mauro Z_Z, Michelangelo Fani, Giampiero Prozzo. Grazie a tutti, incluso chi era arrivato mesi prima: Alessandro Morichetti, Manuele Berti, Sara Bardelli, Mauro Mattei, Jacopo Cossater, Elisa Ceccuzzi. Di tutti, okay, quasi tutti, trovate qualche riga di bio nella nuova pagina: “Conosciamoci“.

Dissapore e i social network. Un migliao di pazienti lettori ci seguono attraverso Twitter, altrettanti dalla nuova pagina di Facebook, due ottimi modi per conoscere i nostri aggiornamenti. Se credete, possiamo comparire perfino nella vostra posta elettronica.
Dissapore Media su Facebook
Dissapore Media su Twitter
La newsletter inviata ogni giorno alla vostra casella. Potete abbonarvi qui.

Pubblicità e Marketing. E da qualche giorno Lorenza Fumelli si occupa di marketing per Dissapore Media. I pubblicitari sono sempre più consapevoli dell’attenzione che i nuovi media creano intorno ai loro prodotti, è il momento di cercarli e ascoltarli con oculatezza. Cosa che non avevamo ancora fatto, visto che le pubblicità ospitate finora non dipendevano da noi.  Se questo è il vostro settore e avete idee interessanti, fatevi sentire: dillo@dissapore.com.

Finito (fiuuu!)

[Fonti: Google Analytics, Salone del Gusto 2010, Macchianera, Blog Fest 2010, Twitter, Facebook]